Zdravko Kuzmanovic (Inter)
Zdravko Kuzmanovic (Inter)
Zdravko Kuzmanovic (Inter)

La quiete dopo la tempesta. E un bel regalo per il 50esimo compleanno di Roberto Mancini. E’ stata molto più difficile del previsto la vittoria qualificazione dell’Inter contro il Dnipro, ma, alla fine, è arrivata. A San Siro un inizio di partita tutto in salita aveva fatto pensare al peggio ai non tantissimi sostenitori nerazzurri presenti. Nella quinta giornata della fase a gironi del gruppo F, gli ucraini al Meazza trovano il vantaggio al 16′ con Rotan e poco più tardi ‘rischiano’ il raddoppio. Ci ha pensato un super Handanovic al 28′ a neutralizzare il tiro dagli undici metri di Konoplyanka. Un errore che ha dato il ‘la’ alla riscossa dell’Inter. Due minuti più tardi infatti arriva il pareggio di Kuzmanovic e, a inizio ripresa (giocata con un uomo in meno dai padroni di casa per il rosso a Ranocchia), la rimonta è completata con Osvaldo. Partita riportata sui binari giusti e primo successo alla (seconda) guida della beneamata per il Mancio (ieri in tribuna per squalifica) che riceve dai suoi ragazzi i sedicesimi di finale dell’Europa minore con una giornata di anticipo.

Qualificazione purtroppo rimandata all’ultimo turno per il Torino che all’Olimpico non è riuscito ad andare oltre il pari a reti bianche contro il Club Brugge. Nel gruppo B la qualificazione alla fase a eliminazione diretta la ottiene proprio la squadra belga che deve ringraziare le grandi parate di Ryan. Il portiere australiano dice no due volte a Martinez poi a Larrondo e a Molinaro. Agli uomini di Ventura è mancato (nuovamente) solo il gol: potrebbe non arrivare anche nella sesta giornata in casa del Copenaghen (ieri ko per 2-1 con l’HJK) dove i granata avranno a disposizione due risultati su tre. LECHAMPIONS EUROPA

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.