Stefano Pioli, allenatore della Lazio
Stefano Pioli, allenatore della Lazio
Stefano Pioli, allenatore della Lazio

Comincia bene per la Lazio il duplice match di playoff contro il Bayer Leverkusen. I capitolini hanno avvicinato la fase a gironi dell’UEFA Champions League 2015-16 vincendo contro i tedeschi grazie ad una bella rete di Keita. Il 20enne attaccante, che dopo la panchina nella Supercoppa con la Juventus aveva chiesto di esser ceduto, ha sostituito l’infortunato Klose (“Non ho buone sensazioni”, ha dichiarato il bomber tedesco dopo la partita) a inizio ripresa, spreca due occasioni, poi decide il match con un gran gol. Un successo con tanto cuore e molta sofferenza quello dei biancocelesti che dovrà essere ‘gestito’ fra sette giorni (il 26 agosto) in Germania. “È una vittoria che aspettavamo da tanto tempo – ha detto Keita dopo il match – . Ma non è ancora fatta. Dobbiamo giocare con questa determinazione e questa cattiveria nella gara di ritorno. Il mio è un gol importante per me e per tutta la squadra: vogliamo dare soddisfazione ai tifosi”. Il tecnico della Lazio, Stefano Pioli: “La partita è stata difficile. Il Leverkusen gioca in velocità e ti pressa molto. Ma noi siamo una squadra che soffre e che lotta: qualche occasione l’abbiamo avuta, un gol segnato forse è troppo poco, l’avversario è tosto e la qualificazione è tutta aperta. Certo, l’1-0 è un ottimo risultato, molto vantaggioso. Abbiamo retto bene, ora abbiamo un’altra settimana prima del ritorno. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza e di potercela giocare a Leverkusen: i ragazzi hanno dato la risposta che volevamo dare dopo un precampionato difficile, ma sarà comunque dura superare il turno”. Il presidente, Claudio Lotito: “Iniziamo con il piede giusto: la splendida e sofferta vittoria ci incoraggia a iniziare un’altra stagione memorabile e ci infonde fiducia. In Germania non sarà facile, ma sospinti dai nostri tifosi sono sicuro che i nostri ragazzi daranno il massimo per proseguire il cammino con lo spirito giusto. Voglio ringraziare tutto lo staff tecnico e la squadra, che oggi hanno dato prova di essere una compagine di primissimo livello”.
Trenta milioni spesi bene (per ora) quelli del Manchester United per Memphis Depay. L’ex Psv è stato il grande protagonista della vittoria dei Red Devils contro il Club Brugges. All’Old Trafford l’olandese ha rimontato con una doppietta (da incorniciare la seconda rete) il provvisorio vantaggio dei belgi ‘causato’ dall’autogol di Carrick dopo soli 8′. Con il 3-1 firmato da Fellaini a tempo scaduto la squadra di Van Gaal non dovrebbe avere problemi di qualificazione in vista dei secondi 90′. Vittorie di misura per Bate Borisov, Astana e Sporting. I primi hanno superato l’APOEL con Dzholchiev (primo centro di un team kazako nei playoff di Champions League), i secondi hanno regolato il Partizan a fine gara grazie a Gordeychuk (colpo di testa vincente al 75′) mentre i portoghesi con Gutierrez e Slimani hanno reso inutile il gol di Doumbia (anche un rigore sbagliato per l’ex romanista) per il CSKA Mosca. Che comunque si potrebbe rivelare preziosissimo la prossima settimana. LECHAMPIONS EUROPA