La notte croata | LECHAMPIONS.it

Antonio Colak e Bruno Petkovic. Coi loro gol le punte croate di Rangers e Dinamo Zagabria mettono il sigillo sui playoff dell’Uefa Champions League 2022-23 e completano il quadro delle 32 partecipanti alla fase a gironi. Aperta dalle previste qualificazioni di Benfica (3-0 sulla Dinamo Kiev) e Viktoria Plzen (2-1 sul Qarabag) e da quella più sorprendente del Maccabi Haifa (2-2 in casa della Stella Rossa Belgrado strappato al 90’ grazie a un autogol di Pavkov), la giornata di ritorno dei playoff ha continuato a regalare gol e emozioni.

Ad Eindhoven il Psv impiega pochi minuti per mettere sotto assedio la porta scozzese, alla ricerca della rete che chiuda il discorso qualificazione dopo il 2-2 ottenuto all’andata ad Ibrox. Le punte di Ruud Van Nistelrooy sprecano l’inverosimile nella prima frazione e nel finale di gara (chiedere a Gakpo), in mezzo il gol di Colak che al 60’ gela il Phillips stadion. A infliggere la prima sconfitta da allenatore all’ex punta di Manchester United e Real Madrid è lo stesso Colak che un anno fa, con la maglia del Malmoe, aveva eliminato con una doppietta proprio i Rangers. Successo doppiamente memorabile per i blues scozzesi, guidati da Giovanni Van Bronckhorst, olandese e ex compagno di nazionale di Van Nistelrooy, che parteciperanno alla fase a gironi assieme ai rivali del Celtic per la prima volta dalla stagione 2007-08.

Il 4-1 finale non inganni: alla Dinamo Zagabria servono i tempi supplementari per avere la meglio del Bodo Glimt. I norvegesi tra il 117’ e il 120’ concedono due reti che mettono fine al sogno di entrare per la prima volta nelle 32 squadre migliori d’Europa. Nel poker croato la copertina va a Bruno Petkovic, autore su rovesciata del provvisorio 2-0 e del gol più bello dell’intera serata. Bella rivincita per il 28enne croato, ritornato a Zagabria dopo aver giocato in sei squadre diverse nelle sei stagioni trascorse in Italia tra il 2012 e il 2018: Catania, Varese, Reggiana, Entella, Bologna e Verona.

Nessun gol a Trebisonda, dove il Trabzonspor fa la partita ma non crea grosse difficoltà alla retroguardia del Copenhagen, compatta nel difendere il 2-1 ottenuto all’andata. LECHAMPIONS EUROPA