Il calcio che appassiona non è fatto di tattica ma di genialità: il gol di Vasquez in Orebro-Goteborg è la conferma più recente.

Il trionfo della fantasia. Cross sbagliato o gol voluto? Di certo una gemma unica: del 4-0 rifilato in trasferta dall’IFK Goteborg all’Orebro nell’ultima giornata del campionato svedese nessuno avrebbe parlato se non fosse arrivato il gol di Andres Vasquez.

Il giocatore di origine peruviana, grande fan di Maradona («Guardo sempre i suoi video»), decentrato sulla destra incrocia le gambe con il colpo della rabona e scavalca da circa trenta metri il portiere mettendo la palla nell’angolo alto più lontano. Un gol unico. Perchè la rabona è un colpo raro e quando viene effettuato di solito è dalla linea di fondo per mettere una palla, a sorpresa, al centro.

Diego Armando Maradona e un altro argentino, Claudio Borghi, erano i maestri indiscussi a livello internazionale; in Italia era una specialità di Gianni Roccotelli negli anni Settanta, come ben ricordano i tifosi del Cagliari. Di certo gol così non si vedranno mai né ad Anfield Road o a Stamford Bridge. Con Benitez e Mourinho uno come Andres Vasquez, che fa la rabona dal vertice dell’area anzichè allargare sulla fascia o aspettare la sovrapposizione di un compagno, non giocherebbe mai. Ma come ha ricordato Jorge Valdano, campione del mondo con l’Argentina nel 1986, “chi non aveva talento da giocatore non lascia libertà ai suoi calciatori ma vuole averne il controllo totale”. E giocate così saranno sempre fuori copione. LECHAMPIONS EUROPA

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.

, , ,