La vigilia di Milan-Bate Borisov

Il centrocampista del Milan, Clarence Seedorf

Per i rossoneri l’unico obiettivo di stasera è mettere in cassaforte i tre punti, lo dichiara anche l’allenatore dei campioni d’Italia Massimiliano Allegri che ha nuovamente a disposizione Boateng e Robinho: “Oggi dobbiamo vincere, per non perdere punti rispetto al Barcellona. E poi vincere in Champions aiuta anche in campionato. Ma questo non significa che superare il Bate sia scontato. Serve rispetto per tutti gli avversari. Il Bate è una squadra che si difende in modo ordinato e organizzato, giovane, abile nelle ripartenze. Col Viktoria abbiamo concesso troppo, e questo stasera non deve succedere”.
Quanto alla formazione, Allegri non si sbilancia: “Ho abbondanza di difensori ma a centrocampo sono indisponibili Ambrosini, Gattuso e Flamini, mentre Seedorf è due giorni che non si allena in gruppo e Thiago Silva ieri non si è allenato per la botta che ha preso. Rientrerà Boateng, ma non ho grandi possibilità di scelta. Se Seedorf ce la fa, dovrò scegliere uno fra lui e Aquilani. Nocerino? Sabato ha fatto meglio perché ha sempre giocato a sinistra e non è stata una sorpresa per me. Van Bommel sta bene, ma l’unico che al momento è certo di giocare è Abbiati. In attacco Pato è ancora fuori ma ne ho altri tre. Comunque farò scelte di formazione senza pensare alla prossima gara col Lecce”.
Consapevole della difficoltà della gara il tecnico del Bate Borisov Viktor Goncharenko,  che ricorda come il Bate attuale sia nato proprio dalla precedente sfida coi rossoneri: “Il nostro principale compito sarà quello di dare il meglio di noi stessi. Il Milan ha tanti giocatori di grande livello, uno dei più importanti è certamente Ibrahimovic, attaccante di assoluto livello. Dieci anni fa contro il Milan è stata una grande esperienza, la prima vera grande esperienza, la base per iniziare a costruire la nostra squadra. Il ricordo è indelebile. Dieci anni fa non sapevamo come affrontare quei grandi campioni, come Maldini e Shevchenko, con il tempo, però, abbiamo maturato sicuramente una buona esperienza a livello europeo. Non si tratterà di una rivincita e non si possono fare paragoni tra quella sfida e la partita di stasera. Ogni partita ha una storia a sé”. ECL EUROPA