Djibril Cissé

Una larghissima vittoria e una sconfitta di misura. E’ questo il bottino delle italiane impegnate ieri sera nell’andata dei playoff dell’Europa League 2011-2012. A Bratislava la Roma viene superata per 1-0 dallo Slovan in un match giocato bene solo a tratti dove l’accettabile organizzazione tattica ha fatto da controcanto a un attacco da registrare e una difesa non impeccabile. I giallorossi sorprendono da subito: nell’undici di partenza, non ci sono Totti (a causa di un prolema muscolare), Perrotta, Borriello ed Heinze (per scelta tecnica). Fanno invece subito il loro esordio Stekelenburg, José Angel, Viviani, Bojan, Okaka, Caprari e quel Cicinho la scorsa stagione messo in disparte prima da Claudio Ranieri poi da Vincenzo Montella. Una Roma rivoluzionata sotto l’aspetto tecnico e in mattinata anche sotto quello societario con l’ufficialità del passaggio agli americani e con Thomas Dibenedetto nuovo presidente.
L’inedita formazione però non dà i frutti sperati nonostante un gioco gradevole e un buon possesso palla: il lavoro tattico si vede, le idee ci sono, mancano però gli spunti e le finalizzazioni (clamorosi gli errori di Caprari e Okaka), quelli che potranno dare (si spera) Totti e il neoacquisto Lamela.
Nella ripresa c’è un evidente calo fisico che la squadra capitolina paga nel finale quando i padroni di casa trovano il gol del successo con Dobrotka abile a sfruttare al meglio un calcio d’angolo. La qualificazione è ovviamente ancora alla portata dei giallorossi che giovedi prossimo all’Olimpico possono e devono rimontare lo 0-1 per coonquista la fase a gironi.
Il tecnico Luis Enrique chiede una mano ai tifosi: “Mi è piaciuta l’attitudine dei miei giocatori, abbiamo controllato la partita per larghi tratti. Lo Slovan però è più avanti di noi, ha più partite ufficiali nelle gambe. Mi dà fastidio che i nostri tifosi rientrino a casa infelici. Nel calcio però se non si segna…Totti e Borriello in panchina? Semplicemente ho scelto i giocatori più adatti per questa partita e non sono pentito. L’1-0 è un risultato pericoloso, non è scontato vincere al ritorno, avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi!”.

Djibril Cissé
Djibril Cissé

Serata completamente diversa per la nuova Lazio: con la premiata ditta Cissé-Klose (tanti saluti a Zarate ieri spedito in tribuna e ormai a un passo dalla cessione in Inghilterra) i biancocelesti annichiliscono il Rabotnicki Skopje con un perentorio 6-0. Risultato che clamorosamente stà pure stretto ai padroni di casa vista la totale differenza tecnica vista in campo. All’Olimpico Weiss mette ben nove giocatori dietro la linea della palla ma non basta. Dopo appena venti minuti Hernanes infatti apre le danze: destro di precisione chirurgica e palla nel sacco. A cinque minuti dal riposo è Mauri a mettere il risultato già al sicuro siglando il 2-0. Nella ripresa comincia il tiro a segno: un doppio Cissé, Rocchi e Klose trasformano la trasferta di giovedi prossimo in una gita che saprà di puro allenamento per la prima di campionato dove ci sarà da valutare soprattutto la difesa: ieri non è stato possibile. Il tecnico dei capitolini, Edy Reja: “Sono molto felice per il risultato e ringrazio i tifosi per lo striscione che mi hanno dedicato (“Reja la curva Nord è con te”). Io lascio libertà a chiunque di giudicarmi: quando non vanno bene le cose è giusto che sia io il primo imputato ma mi spiace che sembri che il problema unico della Lazio sono io. Perché è andato in tribuna Zarate? Non intendo tornare sopra all’argomento. Aveva avuto un pò di influenza, e io ho tante alternative, chiuso il discorso. In campo lo strapotere nostro era evidente, abbiamo qualità nettamente superiori al Rabotnicki. Ho chiesto ai ragazzi di vincere in maniera larga e così è stato. Bisogna aspettare test più importanti, anche se abbiamo trovato gol, equilibrio e sicurezza”. ECL EUROPA

I tabellini

Slovan Bratislava-Roma 1-0
Slovan Bratislava: Putnocky; Bagayoko, Dobrotka, Had, Cikos; Kladrubsky, Pauschek, Milinkovic (67′ Kolcak), Zofcak; Sebo (92′ Augustin), Lacny (74′ Kuzma). All. Weiss.
Roma: Stekelenburg; Cicinho, Cassetti, Burdisso, Josè Angel; Brighi (64′ Perrotta), Viviani, Simplicio; Okaka (76′ Borriello), Bojan, Caprari (72′ Totti). All. Luis Enrique.
Arbitro: Matheu Lahoz (Spagna)
Reti: 80′ Dobrotka

Lazio-Rabotnicki 6-0

Lazio: Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Radu; Brocchi (63′ Matuzalem), Ledesma; Mauri (72′ Lulic), Hernanes, Cissè (85′ Rocchi); Klose. All. Reja.
Rabotnicki: Dimitrievski; Todorovski, Najdoski, Lazarevski, Petrovic; Muarem (78′ Gligorov), Vujcic, D.Velkovski (85′ Petkovski); Micevski (43′ Nastevski), Manevski, K.Velkovski. All. Petreski
Arbitro: Karasev (Russia)
Reti: 20′ Hernanes, 39′ Mauri, 51′ 65′ Cissè, 87′ Rocchi, 89′ Klose.
Ammoniti: Najdoski e Velkoski.

Europa League 2011-2012 – Andata Playoff

Legia-Spartak Moskva 2-2
Ekranas-H. Tel-Aviv 1-0
Lokomotiv Moskva-Spartak Trnava 2-0
Vaslui-Sparta Praha 2-0
Zestafoni-Club Brugge 3-3
HJK-Schalke 2-0
Litex-Dynamo Kyiv 1-2
Vorskla-Dinamo Bucuresti 2-1
Aalesund-AZ 2-1
Omonia-Salzburg 2-1
Austria Wien-Gaz Metan 3-1
M. Tel-Aviv-Panathinaikos 3-0
Steaua-CSKA Sofia 2-0
Thun-Stoke 0-1
Besiktas-Alania 3-0
Bursaspor-Anderlecht 1-2
PAOK-Karpaty 2-0
Nordsjælland-Sporting 0-0
Slask-Rapid Bucuresti 1-3
Standard-Helsingborg 1-0
Metalist-Sochaux 0-0
Fulham-Dnipro 3-0
Hannover-Sevilla 2-1
Crvena zvezda-Rennes 1-2
Shamrock Rovers-Partizan 1-1
Rosenborg-AEK Larnaca 0-0
Slovan Bratislava-Roma 1-0
Differdange-PSG 0-4
Hearts-Tottenham 0-5
Maribor-Rangers 2-1
Nacional-Birmingham 0-0
AEK-Dinamo Tbilisi 1-0
Athletic-Trabzonspor 0-0
Lazio-Rabotnicki 6-0
Celtic-Sion 0-0
Ried-PSV 0-0
Atlético-Vitória SC 2-0
Braga-Young Boys 0-0

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