Venti giorni dopo aver perso la finale della Coppa Libertadores per mano del River Plate, i Tigres Uanl pareggiano in casa dell’Herediano nella seconda sfida per entrambe della Concacaf Champions League 2015-16. I vicecampioni del Messico, che all’esordio nel torneo avevano superato a fatica 2-1 l’Isidro Metapan, non riescono ad andare oltre l’1-1 nella trasferta in Costa Rica. Dopo aver sbloccato il risultato al 14′ con un colpo di testa ravvicinato di Briseño, la squadra di Ferretti si fa raggiungere sull’1-1 al 33′ da Jonathan Hansen. L’attaccante argentino trasforma il rigore concesso per fallo di Briseño su Aguilar. L’espulsione di Alvarez al 49′ lascia i vicecampioni del Sud America in inferiorità numerica e nel finale sono le parate di Guzman a negare il raddoppio all’Herediano, che porta a sei gare la striscia di imbattibilità nel torneo. Herediano e Tigres guidano il girone B con 4 punti dopo due partite, con l’Isidro a quota zero e praticamente già fuori.
Un gol del 19enne Elis al 60′ è sufficiente all’Olimpia per superare i Seattle Sounders. E non poteva essere diversamente, viste le assenze tra gli statunitensi dell’ex interista Martins e dell’ex Fulham Clint Dempsey e, soprattutto, la grande solidità difensiva degli honduregni che in ben 13 delle ultime 16 partite non hanno mai trovato avversari in grado di segnare più di un gol. La situazione nel girone F vede Seattle ancora prima con quattro punti dopo tre gare, davanti all’Olimpia (3 punti in due partite) e ai Vancouver Whitecaps (un punto nell’unica partita disputata).
La partita più emozionante della giornata si è giocata al Maracanà di Panama City, tra i padroni di casa del San Francisco e i messicani del Queretaro. Accade tutto nel finale. Al 77′ Sinha porta in vantaggio gli ospiti, punendo con freddezza un errato disimpegno di Candelo. All’89’ il neoentrato Richard Rodriguez insacca un bellissimo calcio piazzato dal limite e firma l’1-1. Il pari premia la tenacia dei padroni di casa, che si vedono addirittura regalare il 2-1 in pieno recupero da un’indecisione del portiere ospite Hernandez cui non riesce a porre rimedio Osuna, che nel tentativo di liberare mette invece dentro la propria porta. Un finale incandescente che regala anche un cartellino rosso per parte, con Pineda e Simmons espulsi dall’arbitro Lopez. Il girone C vede comunque ancora in testa il Queretaro con 4 punti in tre gare, uno più del San Francisco (due partite), con l’Hankook Verdes che chiude a quota uno (ma solo una gara disputata dai campiopni del Belize). LECHAMPIONS AMERICA
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