Mbwana Samatta (Mazembe)
Mbwana Samata (Mazembe)
Mbwana Samata (Mazembe)

Non si sono fatte attendere le reazioni di Mazembe e Zamalek alle sconfitte maturate nella prima giornata della CAF Champions League 2014. I congolesi hanno vinto il derby contro il Vita Club che vedeva anche il derby tra tecnici francesi, Patrice Carteron da una parte e Jean Florente Ikwanga-Ibenge dall’altra.
L’attesa per il derby congolese era accompagnata dalla preoccupazione di eventuali incidenti, dopo quelli tragici che due settimane fa, nella sfida di campionato tra Mazembe e Vita Club, avevano portato alla morte di 15 tifosi, uccisi nella calca.
Niente di tutto questo stavolta a Lubumbashi, dove i padroni di casa si sono aggiudicati una sfida corretta sia in tribuna che in campo (un solo ammonito: l’estremo difensore ospite Lukong per perdita di tempo). Il match è stato deciso da una rete di Mbwana Samata al 60′, che dà ai vicecampioni del mondo 2010 il comando (in coabitazione) del gruppo A. Tre punti conquistati e vetta raggiunta come detto anche per lo Zamalek dell’ex romanista Mido, che ha battuto 2-1 l’Al Hilal Omdurman. Allo stadio 30 Giugno di Al-Qāhirah, dopo il botta e risposta iniziale tra Da Sylva e El Tahir (bellissimo il gol del bomber di Paulo Campos), a risolvere il match ci ha pensato Mohamed Abdul Shafy: a 10′ dal triplice fischio, quando il pareggio sembrava ormai esito ‘intoccabile’, il centrale difensivo è stato bravo a saltare più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo regalando la preziosa vittoria agli egiziani.

Dopo i successi della prima giornata, nel girone B Setif e Sfaxien hanno mantenuto la prima posizione in classifica pareggiando il match diretto giocato in Algeria. Tutte nel primo tempo le reti allo stadio 8 maggio 1945: al 12′ vantaggio bianconero col solito Belameiri, nei minuti di recupero Maaloul ristabilisce la parità per i tunisini. L’uno a uno tra le prime permette all’Al Ahli Benghazi di portarsi a un solo punto dalla vetta in virtù della bella vittoria sull’Esperance Tunisi.
Una vittoria che costa la panchina a Ruud Krol, che paga il pessimo avvio in Champions: due sconfitte di fila per l’Esperance. Epilogo inatteso e decisamente prematuro per l’avventura del tecnico olandese a Tunisi: pochi mesi dopo aver guidato lo Sfaxien alla conquista della Caf Confederation Cup, l’ex libero del Napoli deve “restituire” la panchina giallorossa a Sebastien Desabre, che riprende i panni da allenatore dopo alcuni mesi da direttore tecnico. Nel 3-2 subito in Libia sono risultate inutili le reti di Akaichi e Darragi: il gol del numero 10 ospite è arrivato alla fine della ripresa, quando le tre segnature firmate Sadomba, Mbarak e Orkuma avevano tagliato le gambe agli avversari già dopo i primi 45 minuti. Il prossimo 7 giugno per l’Esperance ci sarà già la partita da dentro o fuori: ma la sfida con lo Sfaxien non vedrà tra i protagonisti l’ex Krol. LECHAMPIONS AFRICA

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