Forti emozioni, grandi proteste e più di 120 minuti di gioco. Alla fine tra Real Madrid e Bayern Monaco sono i primi a conquistare le semifinali dell’UEFA Champions League 2016-17. La squadra di Carlo Ancelotti (ritorno sfortunato per lui al Santiago Bernabeu) nei tempi regolamentari era quindi riuscita a restituire il 2-1 dell’andata (decisivi Lewandowski e l’autorete di Sergio Ramos per una volta eroe al contrario) ma capitola nell’overtime sotto i colpi di Cristiano Ronaldo (autore anche del momentaneo 1-2) e Asensio. Ma per il secondo e il terzo centro, il fuoriclasse portoghese ha avuto bisogno del grosso aiuto dell’arbitro ungherese Victor Kassai che ha convalidato due reti in chiaro fuorigioco. Grande rabbia per i tedeschi così definitivamente esplosa dopo averla trattenuta in qualche modo in occasione del rosso a Vidal per doppia ammonizione. Ingiusto il secondo giallo sventolato al centrocampista cileno. Sulla coscienza di Kassai anche la mancata espulsione di Casemiro. E così le merengues di Zidane diventano la prima squadra a conquistare sette semifinali consecutive e possono continuare a inseguire il sogno di essere la prima squadra a trionfare nella massima competizione continentale per due anni di seguito. Il primo ostacolo si chiama Atletico Madrid che come da previsioni ha eliminato il Leicester City pareggiando per 1-1 (Vardy risponde a Saul) al King Power Stadium. Il terzo e il quarto usciranno dalle sfide di stasera: Barcellona-Juventus (andata 0-3) e Monaco-Borussia Dortmund (3-2). LECHAMPIONS EUROPA