Dopo il Panathinaikos anche Standard Liegi, Glasgow Rangers e Dinamo Kiev sono costrette a salutare con largo anticipo la Champions League 2011-12. Ma se nel caso degli ucraini, impegnati nell’impegnativo doppio confronto col Rubin Kazan, l’eliminazione al Terzo turno preliminare era preventivabile, dopo lo 0-2 interno di una settimana fa, non si può dire lo stesso per belgi e scozzesi. A Zurigo era lecito attendersi qualcosa in più dallo Standard, ma l’espulsione di Buyens al 20′ ha compromesso la gara della formazione ospite, costretta all’inferiorità per i restanti 70 minuti. Al 58′ il gol di Mehmedi ha messo al sicuro la qualificazione per gli svizzeri, che raggiungono così i playoffs.
Espulsioni decisive anche a Malmoe: dopo 17 minuti i Rangers hanno dovuto subire l’espulsione di Whittaker (per aver colpito col pallone l’ala del Malmoe Jimmy Durmaz, mentre era disteso a terra), seguita al 65′ quella di Bougherra (per una gomitata su Dardan Rexhepi). Comportamento inqualificabile quello dei ragazzi di McCoist che chiudono la gara in nove e subiscono a dieci minuti dal termine anche il gran gol di Jiloan Hamad. Svedesi avanti e scozzesi a casa, a recriminare su una sconfitta che sa di condanna per una formazione blasonata ma sempre meno competitiva nel calcio continentale. L’eliminazione costerà ai Gers circa 18 milioni di eruo di mancati introiti e ulteriori difficoltà nell’attrarre campioni stranieri: si preannunciano mesi cupi ad Ibrox.
Due gol dei brasiliani Aílton Almeida al 57′ e Gustavo Manduca al 93′ danno all’Apoel Nicosia, in casa dello Slovan Bratislava, un sorprendente successo esterno che vale il passaggio del turno. Difendono con successo il vantaggio accumulato nei match d’andata Wisla, Twente, Genk, Dinamo Zagabria, Benfica e Viktoria. Tutte protagoniste del sorteggio di venerdì, dove faranno il loro ingresso le prime big del torneo: Arsenal, Bayern e Lione, e le emergenti Udinese e Villareal. ECL EUROPA
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