Neymar, Messi e Suarez
Neymar, Messi e Suarez
Neymar, Messi e Suarez

A distanza di un anno circa dalla ‘catastrofe’ con il Bayern Monaco (1 a 7 all’Olimpico lo scorso ottobre 2014), gli incubi europei della Roma sono ritornati. E questa volta con un altrettanto sonoro 1-6 per mano del Barcellona. Pochissime le attenuanti di una prestazione deludente (eufemismo) sono tutti i punti di vista: le assenze di uomini di esperienza come Totti, De Rossi e Gervinho ed essere scesi in campo conoscendo già il risultato di Bate Borisov-Bayer Leverkusen. La quinta giornata della fase a gironi si è trasformata in una delle serate europee più impietose per i giallorossi: già 16 i gol incassati in cinque match (anche peggio del Maccabi Tel Aviv che di reti ne ha subite 15), 27 gare consecutive subendo almeno una rete, appena 2 vittorie su 11 partite per il tecnico francese. Sei di quei sedici gol come detto sono stati subiti ieri al Camp Nou: doppiette bellissime di Messi e Suarez, poi Piqué e Adriano Correia. Inutile ovviamente a tempo scaduto il centro di Dzeko. Troppo forte questo Barca (che sabato scorso al Bernabeu ha umiliato anche il Real Madrid per 4-0) che se non avesse trovato sulla sua strada un super Szczesny avrebbe anche vinto con un parziale ancora più largo. E nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo.
Dopo la sciagurata serata in casa dei catalani comunque c’è ancora la possibilità di accedere agli ottavi di finale. L’uno a uno di ieri tra BATE e Bayer in fatti permette ai capitolini di proseguire l’avventura in Champions nel caso il prossimo 6 dicembre all’Olimpico si superassero i bielorussi ultimi in classifica con 4 punti. Un dovere vincere per rendere meno amaro (forse) il ko con punteggio tennistico di ieri.

Con i campioni d’Europa accede alla fase a eliminazione diretta con un turno di anticipo anche il Bayern Monaco. I tedeschi hanno ottenuto il primato solitario nel gruppo F superando per 4-0 l’Olympiacos. Un ko che comunque, in vista della sesta giornata (match interno con l’Arsenal ieri vittorioso sulla Dinamo Zagabria), lascia i greci favoriti per la qualificazione al turno successivo. Rinascita del Chelsea nel girone G: i blues di Mourinho in Israele strapazzano il Maccabi Tel Aviv con quattro reti e raggiungono in testa alla classifica il Porto che al Dragao si è fatto sorprendere dalla Dinamo Kiev. Nel raggruppamento H continua l’inarrestabile marcia dello Zenit San Pietroburgo: col 2-0 sul Valencia (decisivi Shatov e Dzyuba) sono cinque i successi su altrettanti incontri. E a sorpresa la seconda qualificata potrebbe essere il Gent che ieri ha compiuto il blitz (Milicevic e Koulibaly rimontano la rete iniziale di Ferri) in casa del deludente Olympique Lione. I belgi sono secondi con 7 punti davanti al Valencia (6) e se batteranno i russi nella sesta giornata non dovranno preoccuparsi del risultato di Valencia-Lione. LECHAMPIONS EUROPA

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