Il centrocampista del Milan ha annunciato a Van Basten il suo addio alla nazionale. «Ma torno dopo gli Europei, col nuovo ct».
Dopo quattordici anni e 87 presenze l’esordio Clarence Seedorf dice addio alla nazionale olandese. Il centrocampista del Milan lo ha detto a Marco van Basten che è rimasto sorpreso dalla decisione: «Non me lo aspettavo. Ho confermato a Clarence che ho molto rispetto per lui sia come uomo che come calciatore».
In realtà alla base della scelta di Seedorf ci sono proprio le divergenze con Van Basten sulla gestione del gruppo. «Il mio non è un addio definitivo, spero di poter indossare nuovamente la casacca arancione col nuovo commissario tecnico, ma adesso non mi sembrava il caso di mettere in difficoltà nessuno con la mia presenza. Io volevo dare il massimo e non mi è stato concesso di farlo, ho spiegato cosa non andava ma le cose non sono migliorate. Per questo ho deciso di togliere il disturbo per gli Europei».
L’indisponibilità di Seedorf segue quella di Van Bommel («Non giocherò più in nazionale sino a quando sarà allenata da Van Basten») e di Van Nistelrooy (rimangiata dopo un anno di stop). Per tutti e tre esiste la concreta prospettiva di riprendere da settembre il posto in squadra col nuovo ct Bert Van Marwijk, che alla fine degli Europei subentrerà a Van Basten già sottocontratto con l’Ajax. Ma se l’Olanda degli Huntelaar e Babel dovesse finire tra le prime quattro, difficilmente ci sarà spazio per un ritorno delle vecchie glorie. LECHAMPIONS EUROPA
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