
Sarà ancora una formazione sudcoreana a rappresentare l’Asia al Mondiale per club 2010. Il 3-1 del Seongnam sugli iraniani del Zob Ahan, garantisce che il titolo conquistato un anno fa dai Pohang Steelers, resti in patria.
Premiato a fine gara come uomo partita l’australiano Sasa Ognenovski: il capitano dei sudcoreani ha avuto il doppio merito di salvare sulla linea di porta una conclusione a botta sicura di Igor Castro al 25′ e di sbloccare il risultato quattro minuti più tardi, con un tocco da distanza ravvicinata. Gol decisivo, perché da quel momento gli iraniani si disunivano e rischiavano più volte di subire il raddoppio. Che arrivava a inizio ripresa, con la collaborazione della difesa iraniana, che si faceva trovare impreparata sul calcio piazzato di Cho Dong-geon, girato di testa in rete da Cho Byung-kuk. E qui anziché liquefarsi lo Zob Ahan dimostra il carattere e l’orgoglio che gli hanno consentito di raggiungere la finale alla prima partecipazione in Champions League. Al 66′ Mohammadreza Khalatbari dimezza lo svantaggio e riapre la partita. Ma dopo avere rischiato di subire il 2-2 per merito di Hadadifar, ci pensa Kim Cheol-ho a siglare il 3-1 a otto minuti dalla fine,con l’ennesimo gol di rapina della serata.
L’allenatore dei neocampioni Shin, nel 1996 da giocatore si era laureato campione d’Asia sempre con la maglia del Seongnam: “Ma questo è il mio primo successo da allenatore e devo dire che oggi mi sento ancora più felice”. Fa i complimenti ai sudcoreani l’allenatore iraniano Mansour Ebrahimzadeh, ma non nasconde la delusione per il modo in cui è maturata la sconfitta: “Sono stati bravi e hanno vinto con merito ma mi spiace averli aiutati con quegli errori sui calci piazzati. Ci servirà per il futuro. Adesso comunque dobbiamo essere orgogliosi, perché arrivare in finale alla prima apparizione in questa competizione è qualcosa che nessuno credeva possibile”. LECHAMPIONS ASIA
AFC Champions League 2010 – Finale / Tokyo, National stadium
Seongnam Ilhwa Chunma-Zob Ahan 3-1 (1-0)
Seongnam: Sung-Ryong Jung, Ognenovski, Tae-Yoon Kim, Byung-Kuk Cho, Jae-Seong Ko, Molina, Cheol-Ho Kim, Sung-Hwan Kim, Jae-Cheol Jo, Dong-Gun Cho (Do Namkung 89′), Ho-Young Song. Allenatore: Tae-Yong Shin
Zob Ahan: Gordan, Mahini, Ahmadi, Hosseini Farimani, Kheiri (Ashoori Mehranjani 57′), Talebi, Haddadifar, Khalatbari Limaki, Rajabzadeh (Farhadi 69′), Igor Castro (Salsali 87′), Ghazi. Allenatore: Mansour Ebrahimzadeh
Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)
Reti: S. Ognenovski 29′, Byung-Kuk Cho 53′, Cheol-Ho Kim 83′; M. Khalatbari Limaki 67′
Ammoniti: Dong-Gun Cho; Igor Castro, Ashoori Mehranjani, Ghazi, Ahmadi
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