Myron Markevych, tecnico del Dnipro
Myron Markevych, tecnico del Dnipro
Myron Markevych, tecnico del Dnipro

Poteva essere la grande serata con una finale tutta italiana tra Napoli e Fiorentina. Dobbiamo ‘accontentarci’ di DniproSiviglia. Ucraini e spagnoli hanno spezzato i sogni di azzurri e viola e oggi si sfideranno per alzare cielo l’UEFA Europa League 2014-15. La squadra di Markevich vuole fare la storia, quella di Emery cerca il poker in una competizione dove ha già trionfato negli anni 2006, 2007 e 2014. Un poker possibile vista la differenza tecnica tra le due squadre ma le possibilità dei ‘giustizieri’ del Napoli aumenterebbero nel caso in cui riuscissero a impedire al Siviglia di proporre il suo gioco. E soprattutto a limitare giocatori pericolosi come Banega, Iborra, Aleix Vidal e Reyes. Compito non facile ma Konoplyanka e compagni hanno dimostrato tante volte in questa stagione di poter ottenere risultati inaspettati grazie al loro atteggiamento. E poi è sempre una finale: fare pronostici è arduo. LECHAMPIONS EUROPA

La vigilia dei tecnici

Myron Markevych, allenatore del Dnipro: “Non avevamo previsto di giocare la finale in questa stagione, ma l’appetito vien mangiando. Dopo aver battuto l’Olympiacos ho iniziato a credere che saremmo potuti andare lontano – al massimo fino alle semifinali. Sono un appassionato del calcio spagnolo, è vero. Non soltanto io, molte persone in tutto il mondo lo sono. Amo il loro stile di gioco, come le squadre si dispongono in campo. Penso che il Siviglia sia abbastanza simile al Napoli, probabilmente perché entrambe hanno allenatori spagnoli e il modo di giocare è simile. Se avessi detto che i giocatori non erano preoccupati, non sarebbe stato corretto. Ovviamente sono nervosi, ma l’importante è che non siano nervosi quando entrano in campo. Il Siviglia è una squadra molto forte in attacco, hanno ottimi attaccanti e creeranno numerose occasioni. E’ un bel grattacapo per noi, ma la nostra difesa finora ha giocato bene”.

Unai Emery, tecnico del Siviglia: “I dettagli sono molto importanti quando due squadre si affrontano per 90 minuti. Sarà una sfida serrata, quindi la nostra concentrazione e la nostra attenzione dovranno essere più che al 100%. Solo così i dettagli penderanno a nostro favore. Il Dnipro è una squadra organizzata, la difesa è molto solida. Sono bravi a esercitare un pressing alto, quindi non sarà facile mantenere il possesso della palla. Questa è una delle chiavi del loro successo. Sanno davvero pressare molto bene il proprio avversario. Non ho la sfera di cristallo, ma vedremo cosa siamo in grado di fare. Sulla base di quello che è accaduto finora, sappiamo che sarà una partita difficile. Siamo entrambe arrivate fin qui perchè abbiamo colto le nostre opportunità. Ci sono squadre che pensavano di essere favorite contro il Dnipro e alla fine sono state eliminate. Dobbiamo essere consapevoli di questo. Vincere un trofeo e scrivere la storia sono opportunità, sono responsabilità. La Champions League è una motivazione in più che accresce il prestigio dell’Europa League. L’Europa League continua a crescere ma la Champions League è su un gradino oltre che vogliamo raggiungere”.

UEFA Europa League 2014-15 / Finale – Varsavia, stadio Narodowy

Dnipro-Siviglia – Possibili formazioni

DNIPRO: Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava, Rotan, Fedorchuk, Matheus, Konoplyanka; Kalinić. All. Markevych
SIVIGLIA: Rico; Coke, Carriço, Kolodziejczak, Trémoulinas; Mbia, Krychowiak; Aleix Vidal, Banega, Vitolo; Bacca. All. Emery

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