Il Bayern Monaco si è qualificato per la finale di Madrid del prossimo 22 maggio, regolando i francesi in casa loro con una tripletta dell’attaccante croato.
E sono ben sette le reti siglate da Ivica Olic in questa edizione della Champions League: bottino che a questo punto ha la possibilità di essere incrementato a Madrid contro Inter o Barcellona che stasera al Camp Nou si affronteranno in una sfida che promette scintille. I bavaresi potranno godersi la sfida con la consapevolezza che chiunque vinca procurerà molte più difficoltà del LIone. I francesi sono apparsi troppo guardinghi all’andata e troppo spuntati al ritorno. Solo Govou, che se ne andrà a fine stagione, ha provato a far lavorare la difesa ospite. Nessun fastidio invece da Lisandro Lopes, che ha concesso una giornata di riposo ai centrali Van Buyten-Demichelis.
Di fronte a tanta inconsitentenza, nonostante le numerose assenze (su tutte quella di Frank Ribery), il Bayern Monaco ha giocato col pilota automatico, in assoluto controllo, nello stracolmo stadio Gerland, che avrebbe meritato ben altro Lione. I transalpini non hanno mai impensierito la retroguardia tedesca nei 180 minuti, sovrastati sotto tutti gli aspetti dagli avversari: più che meritata si tratta di un’eliminazione doverosa. Una prestazione di rara mollezza per una semifinalista, che addirittura finisce per ridimensionare l’impresa personale di Olic: tutto troppo facile. Dopo la prima rete siglata al 26′, Van Bommel e compagni hanno dilagato nella ripresa (67′ e 78′) anche grazie all’espulsione a mezzora dalla fine di Cris (doppia ammonizione), che ha scritto  anticipatamente la parola fine alla prima semifinale della loro storia nella massima competizione europea. Commiato non esaltante che avrebbe potuto essere numericamente ma alcune parate dell’ottimo Lloris hanno ridotto i danni. La squadra bavarese invece riassapora il gusto della finale a nove anni di distanza dall’ultimo successo del 2001. ECL

I commenti del dopo partita
Louis van Gaal, tecnico del Bayern: “Abbiamo mostrato un’ottima organizzazione. Quando giochiamo così è quasi impossibile fermarci. Ora la squadra sa che cosa significa lavorare per dieci mesi con Van Gaal e anche se non sempre è stato facile, ora tutti sono felici di essere arrivati fin qui, me compreso. Il Bayern è in grado di battere qualsiasi avversaria, ecco perché siamo arrivati così lontano. La prestazione è stata straordinaria, essere in finale è davvero fantastico. Dopo la partita contro la Juve abbiamo sempre giocato bene in Champions League. Per ora non abbiamo vinto nulla, ma siamo in finale in Champions League e in Coppa di Germania, oltre ad essere in ottima posizione in campionato. Abbiamo buone possibilità di conquistare un trofeo in questa stagione. Ho sempre pensato che la squadra sarebbe potuta arrivare in finale, perché difendiamo molto bene e non solo con i difensori. Ora mi piacerebbe affrontare l’Inter di José Mourinho, ma anche una finale contro il Barça non sarebbe male. Loro giocano un ottimo calcio e sono un punto di riferimento per noi, ma le caratteristiche dell’Inter si adattano meglio al Bayern”.
Ivica Olić, attaccante del Bayern: “Non credevo che si potesse vincere in questo modo. Segnare tre gol in una partita del genere è straordinario. Abbiamo giocato benissimo e ora siamo in finale; pensavo che la gara della vita fosse stata quella contro il Manchester United, ma questa è stata ancora meglio. La squadra mi ha reso facile ogni cosa”.
Claude Puel, allenatore del Lione: “Complimenti al Bayern, ci è stato superiore in quasi tutto. Loro sono rimasti concentrati fino alla fine, mentre noi abbiamo qualche rimpianto per non essere riusciti a sfruttare alcune occasioni che ci avrebbero permesso di tornare in partita. La sconfitta 3-0 deve essere valutata tenendo conto dell’espulsione e del fatto che ci siamo scoperti molto nel tentativo di rientrare in partita. La nostra condizione era buona dopo sei giorni senza una partita, ma non è bastato. Il Bayern mi ha davvero impressionato, non avevamo mai affrontato una squadra così forte fisicamente dall’inizio del torneo. Ci hanno fatto correre a vuoto, ma sarebbe bastato un gol per tornare in corsa. Credo che il risultato sia troppo pesante considerando quanto è successo in campo, ma non ho nulla da rimproverare alla squadra. Mi sento semplicemente svuotato”.

Champions League 2009/2010 – Ritorno semifinale – Lione, stadio Gerland

LIONE-BAYERN MONACO 0-3 (0-1)
 
Lione: Lloris, Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho (dal 45′ Gomis), Gonalons, Makoun, Govou, Delgado (dal 68′ Pjianic), Bastos, Lopez (79′ Ederson). All. Puel 
Bayern Monaco: Butt, Contento, Badstuber, Van Buyten (45′ De Michelis), Lahm, Hamit Altintop, Van Bommel, Schweinsteiger (77′ Alaba), Robben (76′ Klose), Olic, Muller. All. Van Gaal

Arbitro: Busacca
Reti: 23′ 67′ e 77′ Olic
Ammoniti: Gonalons, Altintop. Espulso: Cris.

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.