Tre gol a zero al Club Santos Laguna, cinque gol a zero allo Sporting Kansas City. Con questo grande ‘bottino’ Club Tigres de la UANL e CF Rayados de Monterrey hanno praticamente ipotecato la finale della Concacaf Champions League 2019. A Guadalupe la cinquina (doppietta di Pabon ad aprire e chiudere il pokerissimo) rifilata dalla squadra di Alonso agli statunitensi non stupisce tantissimo, il tris dei gialloblù al Santos nel super derby messicano sì. Perché gli albiverdes sono ora in una situazione veramente complicata da ribaltare nonostante ci siano i secondi 90′ ancora da giocare tra le mura amiche. Nei primi, disputati allo stadio Universitario, il Tigres ha risolto la pratica in meno di un tempo. E i grandi protagonisti sono stati due vecchie conoscenze del calcio europeo: l’ex Napoli, Valencia e Hoffenheim Vargas e l’ex West Ham e Everton Valencia. Disastroso l’inizio gara della difesa ospite su cui la coppia avanzata di Ricardo Ferretti va a nozze. Sono passati otto minuti e Valencia si trova solo davanti a Orozco, il suo tiro è respinto sui piedi di Vargas che insacca agevolmente la rete del vantaggio. Fruch e Preciado cercano il pareggio ma il numero 9 argentino stecca malamente a pochi passi da Guzman mentre il bel tiro dal limite dell’ecuadoriano viene respinto dal numero 1. Gol mancato, gol subito: imperioso e indisturbato il colpo di testa in elevazione di Valencia che alla mezz’ora raddoppia. Dieci minuti dopo è ancora il numero 13 di casa a far esplodere lo stadio con una zampata dall’area piccola sul cross dalla destra di Luis Enrique Quinones. Il Santos è al tappeto e nella ripresa solo il calcio di rigore in movimento sbagliato dallo scatenato Vargas evita il poker. A Torreon molto probabilmente il sostegno del pubblico di casa non basterà. LECHAMPIONS AMERICA