“La migliore prestazione della stagione. La migliore da quando sono arrivato”. Così David Moyes ha saluto il 5-0 con cui il Manchester United ha espugnato Leverkusen, cogliendo l’11° risultato utile consecutivo. Una striscia positiva che ha garantito ai red devils una pronta risalita in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions. Nella cinquina rifilata ai tedeschi oltre a un monumentale Wayne Rooney da segnalare le ottime prove di Jonny Evans (difensore troppo spesso sottovalutato), Shinji Kagawa (finalmente schierato da numero dieci) e Ryan Giggs. Il gallese venerdì prossimo compirà 40 anni e ha giocato l’intera gara in mediana, in coppia con Phil Jones, senza sforzo apparente: fuoriclasse senza tempo. La rovinosa sconfitta interna costa al Bayer Leverkusen il secondo posto nel girone A e forse anche la qualificazione agli ottavi: il 4-0 dello Shakhtar Donetsk sulla Real Sociedad dà la seconda piazza agli ucraini che affronteranno l’ultima giornata con una lunghezza di vantaggio sui tedeschi. L’ultima giornata riserva una doppia trasferta alle due contendenti: Bayer a San Sebastian, Shakhtar a Manchester. Da vedere con quale impegno scenderanno in campo i padroni di casa, in entrambi i casi senza obiettivi di classifica.
Vittorie interne per Real Madrid e Juventus, che occupano primo e secondo posto nel girone B. Il 4-1 dei madrileni sul Galatasaray è arrivato coi blancos in inferiorità numerica dal 26′ per la 17a espulsione in carriera di Sergio Ramos, ma neanche l’uomo in più è bastato ai turchi per colmare il gap che li separa dai madrileni. Una punizione di Gareth Bale al 37′ sblocca il risultato per la squadra di casa, ma un minuto in contropiede il Galatasaray trova il pari con Umut Bulut ottimamente servito da Didier Drogba. Un lampo che anziché accendere sembra spegnere la squadra di Mancini, che nella ripresa rivela tutta la sua inconsistenza lasciando spazi e occasioni da rete agli avversari senza combinare niente di buono in avanti. Le reti di Arbeloa, Di Maria e Isco puniscono meritatamente una squadra molle e senz’anima. Sesti nel campionato turco gli uomini di Mancini avranno l’opportunità di giocare la sfida-spareggio con la Juventus in casa. I due punti di distacco dai bianconeri (3-1 al Copenhagen con tripletta di Vidal) obbligano il pessimo Galatasaray alla vittoria ma non si vede come potrà ottenerla contro una squadra in salute come la Juve delle ultime settimane.
Due gol all’ultimo minuto riscrivono la classifica del girone C: Cavani al 90′ firma il 2-1 del Psg sull’Olympiakos, mentre a Bruxelles Rodrigo firma il 3-2 in rimonta del Benfica su un Anderlecht commovente per impegno e coraggio. Greci e portoghesi adesso a pari punti a quota sette, con una differenza reti leggermente favorevole all’Olympiakos (un gol), che ospiterà l’Anderlecht nella giornata conclusiva mentre il Benfica riceverà la vista del Psg.
Arjen Robben, Mario Gotze e Thomas Muller firmano il 3-1 del Bayern in casa del Cska Mosca. I bavaresi leader del girone D con 15 punti, sono gli unici ancora a punteggio pieno. Non solo: il successo in Russia rappresenta la decima vittoria consecutiva nel torneo, sequenza che migliora il record detenuto dal Barcellona. Un risultato salutato con grande soddisfazione da Robben: “Noi diciamo che non giochiamo per i record ma per i titoli, però questo è un primato di cui dobbiamo essere orgogliosi se pensiamo che in queste partite abbiamo sconfitto anche avversari come il Barcellona nelle partite di semifinale e il Borussia nella finale della scorsa edizione”. In casa del Manchester City, ancora inebriato dal 6-0 rifilato al Tottenham in campionato e con Joe Hart nuovamente tra i pali, il Viktoria Plzen gioca la sua migliore partita europea ma non va oltre una onorevole sconfitta per 4-2: unica squadra ancora a zero punti assieme al Marsiglia. ECL EUROPA
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