Harry Kewell
Harry Kewell
Harry Kewell

Se Samuel Eto’o dice di non essere andato all’Anzhi per soldi (sic), ci si può sforzare di credere anche  a Harry Kewell: “Sono orgoglioso di essere australiano e voglio restituire qualcosa alla mia terra. Quella di giocare nel mio Paese è sempre stata la mia ambizione, per questo sono molto contento di giocare coi Melbourne Victory”. A 32 anni e con almeno cinque infortuni gravi alle spalle nessuno in Europa gli avrebbe offerto il triennale che i Victory gli hanno messo sotto il naso, penna in mano.
Ma si tratta di un buon affare per tutti. Il ritorno di Kewell in Australia ha già dato una spinta decisiva a una lega che da tempo cerca disperatamente di crescere. Dopo aver ottenuto di far partecipare le proprie squadre alla Champions League asiatica anziché a quella oceanica, la federazione austrialiana sta cercando di fare il possibile per aumentare competitività e interesse attorno all’A-League.
Neanche gli acquisti di campioni al tramonto come Dwight Yorke e Robbie Fowler hanno avuto l’impatto del ritorno in patria di un’altra ex stella della Premier League inglese come Harry Kewell, uno dei migliori calciatori della storia del calcio oceanico. Ma da questa parti Kewell ha giocato solo con la maglia della nazionale. A livello di club il 32enne numero dieci della nazionale australiana ha speso l’intera carriera all’estero, con le maglie di Leeds United (dove ha giocato il suo miglior calcio tra 1996 e il 2003), Liverpool (cinque anni in cui gli infortuni lo hanno limitato parecchio), Galatasaray (dove, tra il 2008 e il 2011, ha rilanciato la sua stella appannata, giocando anche da difensore centrale).
I Melbourne Victory, che hanno chiuso all’ultimo posto nel gruppo E la fase a gironi della AFC Champions League 2011, hanno offerto a Kewell un triennale con l’aggiunta di una percentuale sugli incassi. Un contratto che ricorda quello che agli inizi degli anni Ottanta l’Ajax stipulò con Johan Cruyff per favorirne il ritorno in patria. Il presidente dei Victory Anthony Di Pietro (non si tratta di una caricatura italo-australiana dell’ex pm di Mani Pulite) ha presentato l’acquisto di Kewell come “il più importante nella storia del calcio australiano: Harry è un’icona del nostro sport e attirerà molti fans”. ECL OCEANIA

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