Nonostante una clamorosa sconfitta casalinga, l’Al Hilal si è qualificato per la finale dell’AFC Champions League 2019. Clamorosa non per essere severi con l’Al Sadd ma per il fatto che, dopo il 4-1 dei primi 90′ ottenuto in Qatar, ci si aspettava una gara di ritorno senza patemi d’animo per gli arabi di Rzvan Lucescu. Invece al King Saud University Stadium, la rete iniziale di Al Dawsari al 13′ (violento destro dall’altezza del dischetto, niente da fare per Al Sheeb), anziché abbattere ha svegliato gli ospiti dando motivazioni che clima e risultato momentaneo avrebbero dato a pochissime squadre. Dal 17′ al 20′ la squadra allenata dall’ex Barca Xavi ribalta tutto: Afif pareggia su rigore, poi il magico sinistro di Tae-Hee e una conclusione da pochi passi di Al Heidos riaprono la qualificazione alla finale già chiusa dopo il primo atto. Una riapertura che dura solo 5′: il sempreverde Gomis sfrutta al meglio un cross dalla sinistra dell’ex juventino Giovinco e insacca il 2-3 con un bel piatto di destro al volo. Nella ripresa i ritmi sono molto più bassi e c’è spazio solo per l’inutile quarto gol degli ospiti firmato da Khoukhi bravo a saltare più in alto di tutti su un calcio d’angolo di Al Ansari.
Nell’altra semifinale il Guangzhou Evergrande guidato da Fabio Cannavaro doveva ribaltare il 2-0 subito in casa dell’Urawa Reds, invece è arrivato un altro ko (gol partita di Koroki a inizio ripresa) che manda i giapponesi in finale e i cinesi a casa. Appuntamento ai prossimi 9 e 24 novembre, si parte da Riyadh. LECHAMPIONS ASIA