Quando la rimonta è regola. Il ritorno degli ottavi di finale della CAF Confederation Cup 2012 ha registrato l’impresa di ben quattro squadre capaci di ribaltare il passivo subito nel match di andata. La sorpresa maggiore arriva da Shendi, dove i sudanesi dell’Al Ahli nell’arco di 15 minuti restituiscono al Simba il 3-0 dell’andata, trovando il gol con Frid (46′ e 60′) e Subahi (49′). Davanti al pubblico amico la squadra di casa completa il capolavoro ai rigori, dove sconfigge i vicecampioni di Tanzania 9-8. Bell’impresa anche quella del Cercle Olympique di Bamako: sconfitti 3-1 in Egitto dall’Enppi, i maliani vincono 3-0 il return match e strappano la qualificazione al turno successivo. Non va in porto invece il tentativo di rimonta dell’altra formazione di Bamako: solo un gol per il Real (Traore al 72′) contro il Wydad, vincitore all’andata con tre reti di scarto. Un gol per tempo di Kingston Nkhata e i Black Leopards, unici sudafricani superstiti nelle competizioni continentali, superano 2-0 i Warri Wolves nigeriani, vincitori all’andata 3-1. La giornata no per il calcio nigeriano è completata dall’eliminazione dell’Heartland: i finalisti della CAF Champions League 2009, vincitori ad Owerri 3-2 sono stati sconfitti 2-1 dai congolesi del Leopard e eliminati per la regola dei gol in trasferta.
L’unico successo in trasferta della giornata è firmato dagli angolani dell’Interclube Luanda, che superano 2-0 i sudanesi dell’Alamal Abtara portando a 6-1 il punteggio complessivo nei 180 minuti disputati. Tripletta di Ezechiel Ndouassel nel 4-2 del Club Africain sui Royal Leopards. Nessun gol tra gli ivoriani dell’Asec Mimosas e i marocchini del CODM Meknès, che passano così ai playoffs dove le otto qualificate se la vedranno, tra circa un mese e mezzo, con le otto eliminate dagli ottavi di Champions. ECL AFRICA
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