Primo round all’Al Ahly.
Ma gli egiziani sprecano la possibilità di chiudere il discorso qualificazione già nei primi novanta minuti. Sopra 2-0 a un quarto d’ora dal termine, grazie ai gol di Fadl al 38′ e di Fathi al 68′, l’Al Ahly aveva ipotecato il passaggio del turno. E se la prima segnatura, arrivata poco prima dell’intervallo, è arrivata su un rimpallo fortunato (che ha visto Fadl rimpallare involontariamente in rete una respinta del portiere); la seconda, firmata con un bolide dalla destra di Fathi, ha rappresentato la chiosa perfetta a un bellissimo contropiede dei padroni di casa.
Ma l’estasi egiziana è durata poco: il gol realizzato in mischia da Darragi non solo rimette in gara l’Esperance ma addirittura rischia di aver spostato l’inerzia di questa semifinale. I novanta minuti della gara di ritorno da giocare a Tunisi, con un solo gol da segnare per raggiungere la finale, danno grande fiducia all’Esperance, che in molti considerano la squadra più completa tra le quattro semifinaliste, anche se contro l’Al Ahly per lunghi tratti ha faticato a non farsi travolgere. Certamente l’Esperance è la squadra più attrezzata a rappresentare l’Africa al mondiale per club. Ma a quel traguardo mancano, almeno, tre partite. ECL
Ma gli egiziani sprecano la possibilità di chiudere il discorso qualificazione già nei primi novanta minuti. Sopra 2-0 a un quarto d’ora dal termine, grazie ai gol di Fadl al 38′ e di Fathi al 68′, l’Al Ahly aveva ipotecato il passaggio del turno. E se la prima segnatura, arrivata poco prima dell’intervallo, è arrivata su un rimpallo fortunato (che ha visto Fadl rimpallare involontariamente in rete una respinta del portiere); la seconda, firmata con un bolide dalla destra di Fathi, ha rappresentato la chiosa perfetta a un bellissimo contropiede dei padroni di casa.
Ma l’estasi egiziana è durata poco: il gol realizzato in mischia da Darragi non solo rimette in gara l’Esperance ma addirittura rischia di aver spostato l’inerzia di questa semifinale. I novanta minuti della gara di ritorno da giocare a Tunisi, con un solo gol da segnare per raggiungere la finale, danno grande fiducia all’Esperance, che in molti considerano la squadra più completa tra le quattro semifinaliste, anche se contro l’Al Ahly per lunghi tratti ha faticato a non farsi travolgere. Certamente l’Esperance è la squadra più attrezzata a rappresentare l’Africa al mondiale per club. Ma a quel traguardo mancano, almeno, tre partite. ECL
CAF Champions League 2010 – Semifinale andata / Il Cairo, International stadium
Al AHLY-ESPERANCE ST 2-1 (1-0)
Al Ahly: Ekrami, Fathi, Wael Gomaa, Fadil, Al Sayed, Aboutrika, Ashour, Barakat, Shehab Ahmed (Shawki 70′), N. Fadl (Talaat 59′), Doe (Shokri 81′). Allenatore: Hossam El-Badry
Esperance ST: Naouara, Afful, Hichri, Ben Amor (Msakni 61′), Chemmam, Ben Mansour, Traoui, Khelifa, Korbi (Ayari 80′), Eneramo, Darragi (Derbali 90′). Allenatore: Faouzi Benzarti
Arbitro: El Raay (Libia)
Reti: Fadl 38′, Fathi 68′; Barragi 73′
Ammoniti: Ashour, Ahmed; Hichri, Ben Amor
I gol di Al Ahly-Esperance ST 2-1 del 3.10.2010
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