
La Coppa delle Coppe era il trofeo che metteva di fronte le squadre vincitrici della coppa nazionale. Inizialmente il prestigio della manifestazione era secondo solo a quello della Coppa Campioni. Con la trasformazione della Coppa Campioni in Champions League è andata diminuendo l’importanza data dai grandi club alla coppa nazionale, essendo di gran lunga più remunerativo per le casse societarie ottenere un terzo o un quarto posto in campionato (che nei campionati principali assicura l’ingresso in Champions League) rispetto alla vittoria di una Coppa Italia, una Coppa del Re o, nonostante la sua enorme tradizione, di una FA Cup. Una visione non condivisa da appassionati e tifosi ma fatta propria dai dirigenti dei maggiori club europei. Con l’inevitabile abbassamento della qualità dei vincitori delle coppa nazionali anche il prestigio e l’interesse per la Coppa delle Coppe è stato ridimensionato, al punto da decretarne la chiusura con l’edizione 1999. Curiosamente la prima e l’ultima edizione sono state vinte da due squadre italiane: Fiorentina e Lazio. Caratteristica di questa competizione è sempre stata l’imprevedibilità e l’assenza di gerarchie consolidate. Il record di successi spetta al Barcellona, capace di aggiudicarsi la manifestazione in quattro occasioni, ma nessuna squadra è mai riuscita a vincere il trofeo due volte di fila. I più vicini all’impresa i belgi dell’Anderlecht, che tra il 1976 e il 1978 furono capaci di raggiungere la finale per tre stagioni consecutive, perdendo però la finale del 1977 contro l’Amburgo. LECHAMPIONS EUROPA
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