Giampaolo Pazzini (Inter)
Giampaolo Pazzini (Inter)
Giampaolo Pazzini: ancora in gol

Seconda vittoria di fila per l’Inter di Claudio Ranieri, che dopo aver espugnato Bologna in campionato si ripete a Mosca nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League.
Subito in gol con Lucio, pronto a punire un malinteso tra Gabulov e i suoi difensori, l’Inter ha potuto impostare la gara nel modo che le è più congeniale: difesa bassa e contropiede. E così è arrivato anche il raddoppio, firmato da Pazzini al 23′ dopo un’azione personale di Nagatomo sulla destra. Il 2-0 in trasferta spiana la strada al gioco di rimessa: situazione tattica ideale per i nerazzurri. Con l’eccezione di Ricky Alvarez: schierato da Ranieri nella posizione di trequartista, con la copertura alle spalle del trio Zanetti-Cambiasso-Obi, l’argentino ha balbettato in fase di impostazione (quasi sempre tagliato fuori dalle ripartenze dei compagni: troppo rapide per lui), ed è stato inesistente in fase di contenimento. Prestazione insufficiente quella del mancino di Ranieri ma non può essere una bocciatura. Ben altro dinamismo quello assicurato dai sette polmoni Nagatomo e Obi, tra i pochi ad assicurare un rendimento decente anche nella precedente gestione.
Chi esce rinfrancato dal Luzhniki è il gruppo dei senatori formato da Samuel, Chivu, Zanetti e Cambiasso. Luci e ombre per Julio Cesar: favoloso in una devizione nel primo tempo, graziato dal palo su colpod i testa del bomber Doumbia, impreparato sul calcio piazzato di Dzagoev allo scadere della prima frazione. I russi, decisamente meglio in avanti che in difesa, nella ripresa vanno vicini al pari in un paio d’occasioni. L’Inter regala qualcosa soprattutto sui calci piazzati. Al 77′ il pari russo arriva grazie a Vagner Love, che sfrutta la marcatura non proprio asfissiante di Lucio per battere Julio cesar dal limite. Neanche un minuto e in contropiede Mauro Zarate conferma quel che aveva già mostrato sotto Gasperini: l’ex laziale,subentrato a Pazzini a inizio ripresa, ha esplosività, tecnica e vede la porta come nessuno (anche troppo secondo i suoi detrattori). Stop di petto a seguire in corsa e tiro al volo dalla distanza: 3-2. Sarà difficile tenere fuori un giocatore che sembra aver l’argento vivo addosso ogni volta che scende in campo. Il sorriso di Claudio Ranieri a fine gara dice tutto: la sconfitta col Trabzonspor è già dimenticata e con questa anche la paura di un’eliminazione anticipata: non possono essere turchi e questo Cska a tenere fuori dagli ottavi i nerazzurri. ECL EUROPA

UEFA Champions League 2011-12 – Fase a gironi – 2a giornata / Mosca, stadio Luzhniki

CSKA MOSCA-INTER 2-3 (1-2)

Cska Mosca: Gabulov; Nababkin, V.Berezutski, Ignashevich, A. Berezutski; Aldonin; Oliseh, Mamaev (68′ Tosic), Dzagoev; Doumbia, Vagner Love. Allenatore: Slutski
Inter: Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu (91′ Crisetig); Zanetti, Cambiasso, Obi; Alvarez (83′ Jonathan); Pazzini (50′ Zarate), Milito. Allenatore: Ranieri

Arbitro: Thomson (Scozia)
Reti: Dzagoev 45′, Vágner Love 77′; Lucio 6′, Pazzini 23′, Zarate 79′
Ammoniti: Obi, Cambiasso

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