Messi-Iniesta-Xavi (Barcellona)

Messi-Iniesta-Xavi (Barcellona)Quarti di finale in stereo o quasi. Manchester United-Bayern e Barcellona-Atletico Madrid finiscono sull’1-1, al termine di partite dall’andamento molto simile con le sfavorite che passano in vantaggio e si fanno riprendere pochi minuti più tardi.
Dopo un primo tempo tempo senza reti sia all’Old Trafford che al Camp Nou succede tutto nella ripresa: lo United scappa e il Bayern lo riprende, mentre a Barcellona è ll’Atletico Madrid a passare in vantaggio e il Barca a recuperare.
In verità qualcosa era successo anche nei 45 minuti iniziali dei due quarti di finale dell’Uefa Champions League 2013-14. A Manchester in apertura di gara De Gea si supera per mettere fuori una conclusione dal limite di Robben, mentre Danny Welbeck sul finire del primo tempo si mangia il gol del vantaggio per i red devils: l’attaccante della nazionale inglese tutto solo ddavanti a Neuer prova a sorprendere il portiere della nazionale tedesca con un lob, ma il numero uno intuisce e sciaffeggia quel che basta per evitare il gol. A Barcellona i primi 45 minuti registrano un’occasione d’oro fallita a testa (l’ex Villa per l’Atletico al 4′, Iniesta per il Barca al 25′) e un giocatore chiave ko a testa (Pique per i padroni di casa, Diego Costa per gli ospiti). Nella ripresa arrivano i fuochi d’artificio.
Ribery e Schweinsteiger (Bayern)Al 56′ il Manchester United sblocca il risultato con un gran gol di testa di Nemaja Vidic che, cadendo all’indietro, con una torsione di testa riesce trovare il gol nell’angolo alla sinistra di Neuer. Il capitano dello United conferma di essere un leader, un vincente, e sarà difficile rimpiazzarlo: l’Inter ha preso un giocatore avanti con gli anni, ma un vero campione.
Negli stessi secondi al Camp Nou l’ex juventino Diego Ribas s’inventa uno dei gol più belli dell’anno: presa palla sulla trequarti del Barcellona, evita Xavi e da circa 30 metri spara un missile di collo esterno destro che s’infila sotto l’incrocio alla sinistra di Pinto. Gol fantastico. Ci fosse stato Valdes o qualunque altro portiere (più presentabile di Pinto) non sarebbe cambiato niente: tiro imparabile. Intanto a Manchester arriva il pari del Bayern con Schweinsteiger che chiude di potenza da distanza ravvicinata una bella azione palla a terra, molto Bayerlona.  Al 71′ anche il Barcellona trova il pari con Neymar che di piatto destro supera Courtois. Nel tabellino finisce il brasiliano ma ad incantare è l’assist di Iniesta che taglia in due la difesa dei Colchoneros e detta l’inserimento in area all’ex gioiello del Santos. Nel finale di gara il Barca sfiora il raddoppio in almeno due occasioni ma Courtois è sempre pronto e bravissimo al 73′ su Iniesta (nettamente il migliore in campo) e su una punizione di Messi all’87’. A tempo scaduto a Manchester arriva invece il secondo giallo per Schweinsteiger che, come Javi Martinez (diffidato e ammonito), salterà così il ritorno: piccolo vantaggio per i red devils, che hanno dimostrato che orgoglio e coraggio possono fare miracoli. Nessuna traccia della squadra allo sbando vista contro il City o il Liverpool in campionato. LECHAMPIONS EUROPA

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