Lima (Benfica)
Lima (Benfica)
Lima (Benfica)

Si gioca a poker per il tris questa sera allo Juventus Stadium. Nella finalissima dell’Europa League 2013-14 un terzo trionfo importante e che cercano con la stessa forza Benfica e Siviglia. I portoghesi giustizieri della Juve in semifinale, sono certamente quelli più ‘ansiosi’: c’è da sfatare un tabù che praticamente non li vede alzare al cielo un trofeo europeo dal lontanissimo 1962. In quell’anno le Aquile(stasera assenti per squalifica Enzo Pérez, Eduardo Salvio e Lazar Marković)  misero in bacheca la seconda Coppa dei Campioni consecutiva (ai danni del Real Madrid, la stagione prima battuto il Barcellona) che purtroppo per loro è rimasta l’ultima vittoria fuori dai confini del Portogallo con successivamente ben sette finali Uefa perse (nel 2013 quella col Chelsea che vanificò il triplete). Il Benfica oggi tornerà a sfidare la famosa «maledizione di Guttmann»: l’anatema lanciato dal tecnico del 1962 (“Non vincerete più una coppa per 100 anni”) resiste ancora. Stasera a Torino la squadra di Jorge Jesus arriva con il campionato e la coppa di Lega portoghese già in bacheca e quindi ci ritenta. Se facesse centro ci sarebbe addirittura la possibilità di fare uno storico poker con la sfida di domenica prossima a Oeiras per la finale della Coppa di Portogallo. “Quest’anno abbiamo compiuto un percorso simile a quello della scorsa stagione, arrivando in finale – ha detto Jesus -. Ora entrerà in gioco l’esperienza maturata. Siamo già arrivati fin qui in passato e siamo più forti proprio grazie all’esperienza, sappiamo che cosa aspettarci. In passato ragionavamo di partita in partita, ma da un’anno a questa parte affrontiamo le cose finale dopo finale. I 52 anni senza successo? E’ il momento di spezzare la maledizione, abbiamo l’opportunità di cancellare per sempre i nostri fantasmi e questo ci darà ancora più forza – ha concluso -. Prima o poi l’incantesimo si spezzerà, non vedo perché non potrebbe succedere qui a Torino”.
Appuntamento con la storia anche per il Siviglia che arriva in finale pur essendo partito dal terzo turno dei preliminari e dopo aver eliminato in fila Betis, il derby nel derby contro il Betis, Porto e Valencia. Gli uomini di Unai Emery (Samperio squalificato) vuole la terza coppa Uefa (nel 2006 e 2007 si chiamava ancora così) della sua storia: “Il cammino verso la finale è stato lungo, ma bellissimo. Siamo già cresciuti come squadra e cresceremo ancora, a prescindere dall’esito della partita. Concludere il nostro viaggio con un trofeo sarebbe meraviglioso”. Guttmann è con lui. LECHAMPIONS EUROPA

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