Il tecnico spagnolo mercoledi sera nel quinto turno della fase a gironi contro il Twente si gioca la permanenza sulla panchina nerazzurra. 
Pochi giri di parole e un solo obiettivo: vincere. Vincere per mettere al sicuro la qualificazione agli ottavi di finale di Champions (nella quarta giornata brutto ko a casa del Tottenham), per ridare entusiasmo a un ambiente demoralizzato dalle due sconfitte consecutive in campionato (Milan e Chievo). La vittoria serve soprattutto anche a un’altra persona: Rafael Benitez. L’ex allenatore del Liverpool ha l’ultima possibilità (e chissà se sarà sufficiente) per rimanere incollato alla panchina dell’Inter. In queste brutte condizioni la missione è ardua pure col Twente, ma Rafa non molla anzi rilancia: “Non vedo la partita di mercoledi come ultima spiaggia, ma penso che sarà la prima di una serie di vittorie. Quella col Twente sarà una partita importante, diversa, ma solo perché è di Champions. In questa stagione abbiamo fatto tante partite buone, altre meno, quella di mercoledi sarà differente perché sappiamo che se vinciamo saremo qualificati. Se sento mia la responsabilità della sconfitta di domenica? Dipende da tutti, giocatori, staff, da tutti quelli che lavorano all’Inter”. “Se vinciamo può cambiare tutto e possiamo ricominciare – ha proseguito Benitez nella conferenza stampa della vigilia -. Sono sicuro che i tifosi ci supporteranno, loro vogliono vederci lavorare al 100 per cento e vincere. Noi stiamo lavorando al 100 per cento e pensiamo che possiamo vincere. Quindi siamo tutti d’accordo”.
“Sono venticinque anni che lavoro, con squadre vincenti come Valencia e Liverpool, e i gruppi di giocatori in base alle nazionalità ci sono in tutte le squadre. Ma l’Inter è unita e vuole vincere insieme. Il calcio cambia molto ogni anno, ma questo momento non è così terribile: se vinciamo siamo qualificati e se ritroviamo un po’ di giocatori ritroveremo anche la fiducia. Il Twente è fisicamente forte e brava sui calci da fermo – conclude -, ma se noi facciamo bene il nostro lavoro possiamo vincere contro qualsiasi squadra”.
Martedi pomeriggio ha parlato anche il capitano dei nerazzurri, Javier Zanetti: “Fino a un mese fa, quando eravamo al completo, si parlava di una squadra che giocava meglio dell’anno scorso. Poi nell’ultimo periodo abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Le critiche sono normali, da cinque anni non facevamo altro che vincere. E’ un momento che gira male, ma noi dobbiamo andare avanti convinti che le cose cambieranno, magari già da domani. Vedo la voglia di cambiare questa tendenza. Gli Infortuni? Quando scendiamo in campo non pensiamo di poterci far male. Ma fa parte del nostro mestiere. Il cambio di allenatore? Nessuno ci sta pensando. Pensiamo solo a recuperare uomini e forze: quando staremo meglio si potrà giudicare meglio il lavoro di tutti. Il gesto di Eto’o? Samuel ha abbastanza esperienza per sapere che ha commesso un errore. Purtroppo in questo momento non ci voleva perché siamo contati e lui è molto importante in attacco”.
Michel Preud’homme, allenatore del Twente: “Penso che questo sia il momento migliore per affrontare l’Inter, ma anche se a loro mancano tanti giocatori sono sempre una buona squadra. Hanno anche dei giovani interessanti. Sono sempre un grande club. Il loro allenatore è sotto pressione forse, ma ci aspettiamo comunque di trovare una buona Inter. Anche per noi non è un momento facile, abbiamo perso due partite di fila ma in campionato, è tutta un’altra storia. Abbiamo perso per dei dettagli, che sono importanti ma siamo anche stati sfortunati. Abbiamo giocato bene anche se abbiamo perso. All’andata le cose sono andate in un modo ma stasera sarà diverso, giochiamo in casa dell’Inter che sarà più motivata. In ogni caso quando giochi contro squadre che fanno un buon calcio giochi meglio anche tu. Penso che l’Inter inizierà come al solito, inizierà attaccando e noi dovremo restare concentrati fin dal primo minuto”.

Champions League 2010-11 – Quinto turno fase a gironi – Milano, stadio Giuseppe Meazza

INTER: Castellazzi; Córdoba, Materazzi, Lucio, Zanetti; Cambiasso, Stankovic; Pandev, Sneijder, Biabiany; Eto’o. All. Benitez
TWENTE: Mihaylov; Rosales, Douglas, Wisgerhof, Tiendalli; Brama, Janssen, de Jong; Ruiz, Janko, Chadli. All. Preud’Homme
Arbitro: Stephane Lannoy (Fra)

Il programma del quinto turno della fase a gironi

Martedi 23/11/2010
Spartak Mosca-Olympique Marsiglia 0-3 
Roma-Bayern Monaco 3-2 
Basilea-CFR Cluj 1-0 
Ajax-Real Madrid 0-4
Auxerre-Milan 0-2 
Partizan-Shakhtar Donetsk 0-3 
Chelsea-Žilina 2-1 
Braga-Arsenal 2-0 

Mercoledi 24/11/2010
Rubin Kazan-Copenhagen
Valencia-Bursaspor 
Schalke 04-Olympique Lione
Inter-Twente 
Panathinaikos-Barcellona
Tottenham-Werder Brema
Rangers-Manchester United 
Hapoel Tel-Aviv-Benfica 

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