Prenderà il via questa notte la finalissima della coppa Libertadores 2012. Il primo atto del duplice confronto tra Boca Juniors e Corinthians è in programma a Buenos Aires nel mitico stadio della Bombonera. Lì i brasiliani, oltrechè contro Riquelme e compagni, dovranno fare i conti con il clima infuocato che sicuramente farà da cornice a questa attesissima partita. Per argentini e brasiliani si tratta del secondo duello diretto della loro storia: l’unico precedente risale al 1991 quando il Boca si aggiudicò il passaggio ai quarti di finale.
La grande differenza è che se per la squadra di Falcioni (tre finali perse di fila da giocatore, con la maglia dell’America de Calì: 1985, 1986 e 1987) questa è la decima finale (sei coppe in bacheca, una in meno dell’Independiente), per il Timao si tratta della prima apparizione in una finale di Libertadores.
I ragazzi di Tite (dodicesimo club verdeoro a conquistare l’ultimo atto della Champions sudamericana, dopo Palmeiras, Santos, San Paolo, Cruzeiro, Internacional, Flamengo, Gremio, Vasco da Gama, San Caetano, Atletico Paranaense e Fluminense) arrivano in Argentina con una media gol subiti fenomenale: tre reti incassate dall’inizio della fase a gironi a oggi. C’è però una statistica molto sfavorevole per loro, che incoraggia parecchio invece il Boca: gli Xeneizes ogni volta che hanno incrociato una brasiliana in finale hanno vinto. E’ successo nel 2000 con il San Paolo, nel 2003 con il Santos e nel 2007 con il Gremio. E’ sostanziale anche la differenza delle Libertadores vinte da squadre argentine e brasiliane con le prime che si aggiudicano il ‘confronto’ per 23 a 16. Statistiche di cui si parlerà anche dopo il match di stasera dove la sfida nella sfida sarà anche quella tra la coppia d’attacco Jorge Henrique-Emerson Sheik (protagonista in semifinale con un gol all’andata e una tribuna per squalifica al ritorno) da una parte e Mouche-Silva dall’altra. Meno evidente ma forse più decisivo risulterà il lavoro di Paulinho, decisivo nella semifinale contro il Santos: il centromediano del Corinthians è l’uomo che fa ripartire l’azione, l’uomo che detta movimenti e tempi della manovra offensiva e che con il suo pressing indirizza anche il gioco avversario. E qui dovrà essere bravo Riquelme a evitare di finire tra le sue grinfie. Ma se Paulinho e Riquelme si troveranno spesso a contatto diretto, ci sono anche i duelli a distanza tra i portieri Orion e Cassio e quello trai fantasisti Alex e, appunto, Riquelme. Una sfida, quella tra i due rifinitori, che prende il posto del tanto atteso scontro generazionale tra il sempreverde Roman e il numero 10 del Santos Ganso, vanificato dal gran colpo del Corinthians che in semifinale ha eliminato i campioni uscenti. E proprio questo colpo a sorpresa garantisce che la finale sarà altrettanto entusiasmante. ECL AMERICA
Coppa Libertadores 2012 – Finale di andata / Buenos Aires, stadio Bombonera
Possibili formazioni
BOCA JUNIORS: Orión; Roncaglia, Schiavi, Caruzzo, Rodríguez; Ledesma, Somoza, Erviti; Riquelme; Mouche, Santiago Silva. All. Falcioni
CORINTHIANS: Cássio; Alessandro, Chicáo, Leandro Castán, Pablo Santos; Ralf, Paulinho, Danilo, Alex; Jorge Henrique, Emerson Sheik. All. Tite
Arbitro: Enrique Ossés (Cile)
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