Non è riuscita a durare nemmeno una stagione l’avventura di David Moyes sulla panchina del Manchester United. Pesantissima per tutti l’eredità di Sir Alex Ferguson ma una toccata e fuga così veloce in pochi la ipottizzavano. Fatale per “The choosen one”, il prescelto, la sconfitta (la settima in totale, ‘accompagnata’ da 18 successi e 6 pareggi) di campionato subita domenica scorsa in casa dell’Everton (2-0, in casa della sua ex squadra decisivi Leighton Baines dal dischetto e Kevin Mirallas). Il ko del Goodison Park è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In precedenza erano arrivate l’eliminazione dalla Champions League per mano del Bayern Monaco e quelle dalle due coppe nazionali. La settima posizione attualmente occupata in Premier a -23 dalla capolista Liverpool capolista e la qualificazione alla prossima Europa League (quella in Champions già matematicamente fallita, non accadeva da quasi vent’anni) a forte rischio hanno fatto il resto. Proprio la mancata partecipazione alla prossima Coppa dei Campioni ha fatto scattare la clausola che permette alla società di «esonerare il manager dopo una sola stagione nonostante il contratto che lo lega ai red devils fino al 2020.
Questo il comunicato ufficiale del club: “Il Manchester United vuole ringraziare David Moyes per il suo duro lavoro, l’onestà e l’integrità che ha dimostrato in tutti questi mesi e annuncia anche che Ryan Giggs, il giocatore più decorato, assumerà la responsabilità della guida della prima squadra finché non ci sarà una nomina permanente”. E proprio per quella già si scatenano gli operatori e fioccano già le scommesse. Il nome più gettonato per ora è quello di Louis van Gaal, che dopo il Mondiale lascerà la guida della nazionale olandese a Guus Hiddink. Ma non si escludono sorprese tipo Jürgen Klopp, Diego Simeone e Antonio Conte. E siamo solo all’inizio. LECHAMPIONS EUROPA
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