Nessun gol, poche emozioni, tanta tensione. Non proprio un esempio di calcio spettacolo. Atletico Madrid-Chelsea non era certo partita da pallottoliere: era il confronto tra le migliori difese della Champions, squadre che negli anni hanno fatto del contropiede un segno distintivo. La prima semifinale dell’Uefa Champions League 2013-14 finisce con uno 0-0 che non sorprende. Anzi, era questo più il risultato più probabile, conoscendo propensioni di giocatori e tecnici delle due squadre. Diego Simeone lascia in panchina David Villa e Arda Turan, e schiera Diego Ribas a supporto di Diego Costa, unica punta dei Colchoneros. E nei 60 minuti che Simeone gli concede, prima di sostituirlo col rientrante Arda Turan, è proprio Diego Ribas il giocatore più insidioso per la difesa dei blues: l’ex juventino sa spostarsi tra le linee e ha tecnica e mobilità sufficiente per liberarsi negli spazi, dettare passaggi, tentare conclusioni dalla media distanza. Dall’altra parte il finto 4-3-3 di Mourinho non era certo stato pensato per creare gioco e occasioni da gol, unica preoccupazione del portoghese era non subire reti, con la speranza di farne una di rimessa. Dichiarazione di intenti esplicita: una maginot a metacampo formata da Mikel, David Luiz e Lampard, e un attacco che comprende due centrocampisti come Ramires e Willian ad appoggiare, quando possibile, Fernando Torres. La prima gara da avversario per il Nino non è stata delle più brillanti, anche se l’ex centravanti biancorosso è stato l’unico che ha mostrato di poter impensierire Courtois, regolarmente in campo dopo l’intervento dell’Uefa che ha considerato nulla la clausola pattuita tra Atletico e Chelsea che negava l’impiego del portiere belga contro la squadra inglese, proprietaria del cartellino. In una gara avara di conclusioni in porta i passaggi più importanti sono rappresentati dai due infortuni che hanno colpito due colonne del Chelsea come Petr Cech e John Terry. Al 15′ il portiere ceco cade male dopo la prima parata della partita e deve lasciare il posto a Schwarzer, che l’aveva sostituito nella sconfitta casalinga di sabato scorso contro il Sunderland, che ha messo fine alle speranze dei blues di vincere la Premier. Insicuro contro i Black Cats, l’australiano si rivela impeccabile contro la capolista della Liga. Nel quarto d’ora finale i blues devono rinunciare a Terry, sostituito da Mourinho con Schurrle e rimpiazzato al centro della difesa con l’arretramento di David Luiz.
Al 78′ la miglior palla gol della partita viene sprecata da Arda Turan che mette fuori di testa da pochi passi un cross che sembrava destinato a miglior sorte. Solo a cinque minuti dalla fine Simeone manda in campo David Villa, giusto per lasciarne traccia sul tabellino. A Stamford Bridge qualcuno dovrà rischiare qualcosa in più: sia Mourinho che Simeone pensano che tocchi all’altro. LECHAMPIONS EUROPA
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