Campioni uscenti. A testa bassa

E’ il Manchester City la squadra che il prossimo 10 giugno contenderà all’Inter l’UEFA Champions League 2022-23. Dopo l’uno a uno di sette giorni fa, i citizens tra le mura amiche hanno letteralmente travolto il Real Madrid con un poker inappellabile. Partita senza storia giocata all’Etihad Stadium dove gli inglesi hanno piegato la ‘resistenza’ degli spagnoli campioni in carica con un due gol per tempo. Nel primo con la splendida doppietta di Bernardo Silva (di gran lunga il migliore dei 22 in campo), nel secondo con le reti di Akanji (sporcata dal tocco di Militao) e di Alvarez (al primo pallone toccato dopo essere subentrato ad Haaland). Impotenti i blancos contro un City che ha quindi vendicato il ko dello scorso anno e conquista la seconda possibilità di alzare al cielo la vecchia coppa dei campioni, dopo il derby britannico perso due anni fa col Chelsea. A Istanbul ci sarà la prima del City oppure la quarta dei nerazzurri di Simone Inzaghi? La risposta tra 20 giorni. LECHAMPIONS EUROPA

I commenti dei tecnici a fine partita

Pep Guardiola: “È giusto dire che sia stata una vittoria enorme, eravamo a nostro agio nel nostro stadio e penso avessimo sullo stomaco il dolore dello scorso anno. Lo abbiamo tirato fuori. Credo sia stata una delle nostre migliori prestazioni, io lo dico sempre, dobbiamo cercare di essere noi stessi. Oggi avevamo la sensazione di essere pronti. C’era una certa calma a livello mentale, non sentivo la tensione e l’ansia, anche da parte dei ragazzi. Una finale contro un’italiana non è mai il massimo, dobbiamo prepararci bene mentalmente. Ci sarà tempo per farlo”.

Carlo Ancelotti: “Hanno giocato meglio di noi e hanno meritato di andare in finale. Non c’è stato cortocircuito, semplicemente ci hanno pressato alti e hanno continuato a farlo. Magari nel secondo tempo potevamo gestire meglio qualche palla. Ci sta di perdere in semifinale contro una squadra così forte. All’inizio sì abbiamo avuto dei problemi, poi potevamo gestire meglio qualche palla, ma non c’è stato alcun calo psicologico. Questa sconfitta ci aiuterà a essere migliori l’anno prossimo. Siamo il Real Madrid e ci riproveremo. Abbiamo disputato finora comunque una grande stagione, comunque non è un dramma, nello sport succede”.