Dopo quattro giornate è appena una la squadra matematicamente qualificata agli ottavi di finale dell’AFC Champions League 2015. Si tratta del Beijing Gouan. I cinesi di Gregorio Manzano nel gruppo G ieri hanno pareggiato 1-1 (Makino risponde a Yu Badao) in casa dell’Urawa Reds portandosi a quota 10 punti in classifica. Una leadership a due turni dalla fine ormai irraggiungibile il Brisbane Roar terzo a 4 punti e mercoledì sconfitto nella Repubblica Coreana dal Suwon Bluewings per 3-1. I ragazzi di Jung-Won Seo si portano a sette lunghezze e il prossimo 21 aprile potrebbero ottenere il passaggio del turno vincendo in casa del fanalino di coda Urawa che a sorpresa ha finalmente cancellato la zero dalla sua classifica.
L’altra importante notizia dopo la due giorni di champions asiatica è la prima sconfitta del Guangzhou Evergrande. Nel girone H i cinesi allenati da Fabio Cannavaro si sono arresi per 2-1 sul campo del Kashima Antlers. In Giappone il ko è arrivato nei minuti di recupero (era il 94′) con il gol di Takasaki che, entrato al 78′ per Doi, ha ‘spezzato’ l’equlibrio del match che sembrava finire in parità con le reti di Endo (dal dischetto) e di Elkeson. Il Guangzhou comunque resta primo in classifica con quattro punti di vantaggio sulla coppia Sidney-Seoul che ieri hanno fatto 1-1 in Australia.
Bel balzo in avanti per Persepolis e Lekhwiya nel gruppo A. Gli iraniani e i qatarioti superando di misura Al Nassr e Bunyodkor sono rispettivamente primi (con 9 punti) e secondi (con 7). Non è ancora finita per gli arabi di da Silva che a Tehran si sono arresi solo al rigore siglato da Taremi e con 5 punti e due partite ancora da giocare possono sperare nella qualificazione. Ormai impossibile per gli uzbeki ultimi con un solo punto.
Coppie di capoliste nei gironi C, E e F. Nel primo sono Al Hilal e Al Sadd. Gli arabi hanno ottenuto tre punti fondamentali superando per 2-0 il Foolad. La prima rete è stata messa a segno da Nasser Al Shamrani al rientro dopo ben otto giornate di squalifica (sputo a un giocatore del Sidney). Il bomber raggiunge così quota 26 gol e diventa il goleador più prolifico nella storia dell’AFC. Roboante 5-0 (doppietta iniziale di Bikmaev) del Lokomotiv sui qatarioti che, come detto, restano primi in classifica ma vedono avvicinarsi la squadra di Abramov. In quello E Jeonbuk Motors e Kashiwa Reysol confermano il primato a quota 8 punti con due pareggi esterni. I coreani in casa del Binh Duong (1 punto) passano con Eninho ma vengono raggiunti al 93′ da Dieng, i giapponesi contro il Shandong Luneng (4 punti) passano dallo 0-1 al 3-1 in mezz’ora, poi subiscono il ritorno dei cinesi che al 49′ si portano addirittura sul 4-3; al 76′ ci pensa Cristiano (doppietta per lui) per gli ospiti a fissare il punteggio sul quattro pari. Sette punti ma turni casalinghi non sfruttati per Seongnam e Buriram United in quello F. I coreani non vanno oltre il pari a reti bianche col Guangzhou R&F, i tailandesi cadono 2-1 col Gamba Osaka. Con le inseguitrici a quota 4 punti ottavi di finale ancora possibili per tutte.
Tutto da decidere ancora nel gruppi B e D con Naft Tehran e Al Ahli Jeddah prime e quindi leggermente favorite. Leggermente perchè i vantaggi in classifica sulle seconde non sono tali da poter lasciare tranquilli. Gli iraniani (ieri bel 3-0 in casa dell’Al Shabab Tehran) hanno 7 punti contro i 6 dell’Al Ain (solo 1-1 col Pakhtakor), la squadra di Gross (doppio Al Somah evita il ko sul campo del Tractor Sazi) ha 8 lunghezze contro le 5 dell’Al Alhi Dubai vittorioso con Everton Ribeiro in Uzbekistan col Nasaf. Ultimi 180′ di fuoco. LECHAMPIONS ASIA
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