
A Kiev nei finale di partita trasforma una sconfitta in tre punti che la lanciano i nerazzurri in testa al girone. Milito e Sneijder rispondono a Shevchenko.
Dalle stalle alle stelle. Dall’eliminazione cocente, alla prima posizione in classifica del gruppo F davanti al Rubin Kazan (mercoledi sera storico pari interno col Barcellona dopo la clamorosa vittoria al Camp Nou), ai campioni d’Europa e alla Dinamo Kiev. La squadra di Gazaev già pregustava il successo ai danni dell’Inter ma la rete dell’ex milanista (sempre cecchino infallibile contro gli ex cugini, gol numero 15 ai nerazzurri) Shevchenko è durata fino a meno di cinque minuti dalla fine. Cinque minuti che hanno cambiato (ma non è finita) la storia dei nerazzurri nella Champions 2009/10. Josè Mourinho al 34′, dopo aver inserito Thiago Motta e Balotelli a inizio ripresa, butta Muntari nella mischia al posto di Samuel e, rischia tutto passando a una difesa a tre con Zanetti a destra, Lucio (immensa la prova del brasiliano) e Maicon a sinistra. I campioni d’Italia si ‘sfilacciano’ ma ne guadagnano in furia agonistica. Questa nuova mentalità porta prima al pari di Milito servito da Sneijder poi all’insperato gol-successo dello stesso olandesino abile a spingere in rete una palla che non voleva entrare, con respinte dell’estremo difensore ucraino Bogush su Muntari e Milito. Si ferma a Kiev quindi la striscia di otto partite senza vittorie dell’Inter (ultimo bottino pieno era datato 22 ottobre 2008, 1-0 all’Anorthosis) e, come detto in virtù del pareggio fra Rubin e Barcellona i nerazzurri si piazzano primi nel girone, ed ora possono andare a Barcellona coscenti di dover affrontare una trasferta difficilissima ma con molta più tranquillità.
José Mourinho è felicissimo a fine gara. “Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che non stavamo dando il massimo e non potevamo fallire. Evidentemente mi hanno ascoltato, evidentemente. Nel secondo tempo con accanto Motta, Stankovic ha migliorato, e anche Sneijder è stato straordinario. Il suo recupero fisico è stato incredibile. Un pareggio o una sconfitta qui sarebbe stato uguale: dovevamo vincere e ci siamo riusciti. La nostra Champions riparte da qui. Ci giochiamo la qualificazione in Spagna. Abbiamo un girone difficilissimo, ma un punto a nostro vantaggio sarà la sfida al Rubin in casa all’ultima giornata. La corsa forsennata dopo il 2-1? Ho temuto di stirarmi”.
L’autore del gol decisivo, Wesley Sneijder: “Non ero proprio al 100 per cento prima della gara, ma ci è voluto un po’ di coraggio ed è andata bene. La prima metà è stata difficile nel primo tempo, poi nel secondo siamo riusciti a giocare a calcio e abbiamo fatto bene. Adesso possiamo andare a Barcellona senza troppe pressioni, perché siamo primi nel girone, e possiamo giocarcela”.
Diego Milito, suo il gol del pareggio: “È una vittoria fondamentale, è stata una gara durissima, la Dinamo gioca molto bene, ma nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita e abbiamo meritrato di vincere. Potevano segnare prima, abbiamo avuto tante occasioni, ma per fortuna abbiamo avuto fortuna nelle ultime due. Stiamo lavorando per arrivare il più lontano possibile, non è facile farlo, lo si è visto anche stasera, le squadre che si affrontano in questa competizione sono fortissime. Dobbiamo far bene contro Barca e Rubin? Sì, saranno gare difficili, ma ora godiamoci questa vittoria”.
Il bomber della Dinamo Kiev, Andryi Shevchenko: “Dopo aver giocato un grande primo tempo, avremmo dovuto gestire meglio la partita nel secondo tempo, invece abbiamo pagato la nostra inesperienza. Mourinho, essendo in svantaggio, ha inserito giocatori d’attacco e con maggiore qualità e noi non siamo riusciti a sfruttare il nostro contropiede. Se c’è ancora possibilità di qualificazione? Sono convinto di sì, se riusciamo a giocare nelle prossime partite come abbiamo fatto oggi nel primo tempo contro l’Inter possiamo ancora giocarci le nostre carte”. Distrazioni finali permettendo. ECL
Champions League 2009/10 – Quarto turno fase a gironi – Kiev, stadio Lobanowski
DINAMO KIEV-INTER 1-2
Dinamo Kiev: Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao; Vukojevic, Mikhalik; Shevchenko, Ninkovic, Yarmolenko; Milevskiy (70′ Gusev). All. Gazzaev.
Inter: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel (79′ Muntari), Chivu (46′ Balotelli); Zanetti, Cambiasso (46′ Motta), Stankovic; Sneijder; Eto’o, Milito. All. Mourinho.
Arbitro: Layec (Francia)
Reti: 21′ Shevchenko, 86′ Milito, 89′ Sneijder.
Ammoniti Samuel, Lucio; Magrao, Mikhalik.
I risultati della quarta giornata
Gruppo A
Bayern Monaco-Bordeaux 0-2
Maccabi Haifa-Juventus 0-1
Gruppo B
Manchester United-Cska Mosca 3-3
Besiktas-Wolfsburg 0-3
Gruppo C
Milan-Real Madrid 1-1
Olympique Marsiglia-Zurigo 6-1
Gruppo D
Apoel Nicosia-Porto 0-1
Atletico Madrid-Chelsea 2-2
Gruppo E
Fiorentina-Debrecen 5-2
Olympique Lione-Liverpool 1-1
Gruppo F
Rubin Kazan-Barcellona 0-0
Dinamo Kiev-Inter 1-2
Gruppo G
Unirea Urziceni-Glasgow Rangers 1-1
Siviglia-Stoccarda 1-1
Gruppo H
Arsenal-Az Alkmaar 4-1
Standard Liegi-Olympiacos 2-0
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.