Al Guangzhou Evergrande è mancato solo il gol. Ma la meritata qualificazione alla finale dell’AFC Champions League 2015 non è sfuggita. Il 2-1 dei primi 90′ non lasciava tranquilli in vista del match di ritorno in casa del Gamba Osaka. Una buona prova ha scacciato via i fantasmi anche se lo 0-0 ovviamente ha tenuto col fiato sospeso fino al triplice fischio dell’australiano Chris Beath. Davanti ai quasi 20.000 di Suita la squadra allenata da Felipe Scolari parte subito forte e schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo. La prima occasione è per Zheng Long con un tiro da fuori area che fa la barba alla traversa. Le successive le confeziona Elkeson con un primo tiro parato da Higashiguchi e un secondo che termina fuori. Poco dopo è la volta di Goulart che però non fa male con un colpo di testa su corner. Elkeson sbaglia nuovamente tra la fine del primo tempo ‘servendo’ il portiere di casa e poi a inizio ripresa non trovando lo specchio della porta da ottima posizione. La ricerca del gol per i cinesi prosegue con Paulinho ma il numero 1 di casa blocca senza patemi. A metà ripresa ci riprova ancora Goulart ma la mira è nuovamente da dimenticare. La reazione dei giapponesi allenati da Hasegawa arriva verso la fine della partita e si concretizza con una conclusione di Usami (in campo dal 60′ per uno spento Abe) controllata da Zeng Cheng e una di Endo che termina al lato. Veramente troppo poco per ambire alla finalissima che vedrà protagonisti il Guangzhou Evergrande e l’Al Ahli Dubai che nell’altra semifinale ha eliminato l’Al Hilal. LECHAMPIONS ASIA
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