Ventiquattro giorni dopo il trionfo del Barcellona sulla Juventus (3-1) all’Olympiastadion di Berlino, il calcio europeo riapre i battenti con il Primo turno preliminare dell’Uefa Champions League 2015-16. Una strada lunghissima che parte dal Victoria stadium di Gibilterra e ci porterà fino allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, che ospiterà per la quarta volta una finale di Coppa dei Campioni. La prima risale all’edizione 1964-65, quando la grande Inter di Helenio Herrera conquistò il secondo titolo consecutivo battendo in finale il Benfica (1-0), grazie ad un goal realizzato da Jair. Cinque anni più tardi (1970) toccò al Feyenoord sollevare la coppa, dopo aver battuto (al termine dei tempi supplementari) il Celtic Glasgow (2-1). Per ritrovare una finale a San Siro bisogna arrivare al nuovo millennio, esattamente nel 2001, quando il Bayern Monaco ebbe la meglio sul Valencia ai calci di rigore (5-4).
Il 22 giugno a Nyon si è svolto il sorteggio per i primi due turni preliminari. Nel primo scenderanno in campo i campioni delle nazioni piazzate dal 47° al 54° del ranking UEFA. Gli accoppiamenti mettono di fronte Lincoln Red Imps (Gibilterra) e Santa Coloma (Andorra), Crusaders (Irlanda del Nord) e Levadia Tallinn (Estonia), Pyunik (Armenia) e SS Folgore (San Marino), B36 Torshavn (Far Oer) e The New Saints (Galles). Le partite d’andata avranno luogo tra il 30 giugno ed il 1 luglio, quelle di ritorno il 7 e l’8 luglio.
Il secondo turno vedrà all’opera club con un pedigree europeo superiore, tra le quali anche due ex regine continentali. La Steaua Bucarest, campione di Romania in carica, ci riporta agli anni ’80: nel 1986 si laureò Campione d’Europa battendo in finale il Barcellona (2-0 d.c.r.), nel 1989 perse invece nettamente in finale contro il Milan (4-0). Partiranno dal secondo turno preliminare anche i Celtic Glasgow, che conquistarono la loro prima e ancora unica Coppa dalle Grandi Orecchie a Lisbona contro l’Inter (2-1). Tra le 34 squadre che inizieranno la competizione il 14 luglio (andata del secondo turno preliminare) troviamo il Malmö, capace di giungere fino all’atto conclusivo – nel 1979 – prima di essere sconfitto nella finale del Bernabeu dal Nottingham Forest (1-0). Saranno ben diciassette le sfide (tutti gli accoppiamenti con le quote più alte), tra le più interessanti avremo: Sarejevo – Lech Poznan, Maribor – Astana, HJK Helsinki – Ventspils, Celtic – Stjarnan e Trencin – Steaua Bucarest. Dal terzo turno poi, il percorso si dividerà in due filoni, quello riservato ai campioni nazionali e quello riservato alle squadre piazzate dei migliori campionati europei. LECHAMPIONS EUROPA
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