Cinque squadre su 32: mai nessun campionato era stato più rappresentato in Champions League della Liga spagnola. La qualificazione del Valencia ai danni del Monaco (eliminato nonostante il 2-1 ottenuto nella sfida di ritorno) scrive un piccolo pezzo di storia del torneo, che mai aveva visto più di quattro rappresentanti della stessa nazione al via della fase a gironi. Il Valencia si aggiunge al Barcellona campione d’Europa, Real Madrid, Atletico Madrid e Siviglia, prima squadra qualificata in virtù del successo in Europa League dello scorso maggio.
L’impresa non è riuscita al Monaco di Jardim, ma è stata portata a termine da Malmoe e Maccabi Tel Aviv, che hanno eliminato rispettivamente Celtic e Basilea. Gli svedesi hanno superato 2-0 il Celtic campione di Scozia grazie al gol di Rosenberg al 23′ e all’autore te di Boyata al 54′. Tra le due segnature svedesi un gol inspiegabilmente annullato agli ospiti (c’era addirittura un tocco di mano del difensore di casa Arnason) che ha certamente influito sull’esito dell’incontro, quanto almeno l’atteggiamento troppo timido del Celtic. Neanche l’inferiorità numerica impedisce alla Dinamo Zagabria di dominare lo Skenderbeu, liquidando gli albanesi con un perentorio 4-1.
Reduce dal 3-1 in campionato ai danni del Lugano di Zdenek Zeman il Basilea non immaginava di dover patire una bruciante eliminazione per mano del Maccabi, che grazie alla regola dei gol in trasferta rimedia all’1-1 casalingo strappando in Svizzera un 2-2 che vale una vittoria. Due reti per parte anche tra Rapid Vienna e Shakhtar Donetsk, con gli ucraini che si qualificano ai danni degli austriaci che nel turno precedente avevano eliminato l’Ajax. LECHAMPIONS EUROPA
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