La Coppa Libertadores è l’unico trofeo che manca nella bacheca di Ronaldo e Roberto Carlos ed era l’obiettivo che aveva spinto entrambi a rinviare i propositi di ritiro, nella speranza di colmare questa lacuna con la maglia del Corinthians. E invece i due ex campioni del mondo verdeoro sono stati protagonisti di un’impresa storica al contrario: mai prima d’ora una formazione brasiliana era stata eliminata nei preliminari della Libertadores.
Il 2-0 con cui il Deportes Tolima ha superato i corinziani, grazie ai gol nella ripresa di Danny Santoya e Wilder Medina, è stato frutto della migliore organizzazione tattica dei padroni di casa e della scarsa mobilità che caratterizza la manovra dei bianconeri brasiliani. Il 4-3-3 di Tite è offensivo solo sulla carta: a centrocampo Ralf, Jucilei e Paulinho non sono in grado di impostare né inventare mai un passaggio filtrante, in questo modo il tridente offensivo formato da Jorge Henrique, Ronaldo e Dentinho, finisce per essere abbandonato a sé stesso, incapace di sorprendere una difesa schierata. Il risultato sono zero gol in 180 minuti. La Libertadores per il Corinthians avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello per festeggiare al meglio i 101 anni del club, si è rivelata invece una delusione enorme. Chiusa con la pessima figura del peruviano Luis Ramirez, subentrato all’inconcludente Dentinho al 70′, e capace di farsi cacciare dopo due minuti. Non è azzardato prevedere processi sommari e facce nuove, anche se il presidente Andrés Sanchez si è affrettato a confermagli la fiducia: “Qui vinciamo e perdiamo tutti insieme, non solo l’allenatore”. Di certo l’eredità lasciata dall’attuale ct del Brasile Mano Menezes pesa.
Va meglio, molto meglio, al Gremio che supera 3-1 gli uruguayani del Liverpool, dopo aver pareggiato 2-2 una settimana fa a Montevideo. Dopo il vantaggio degli ospiti, siglato da Alfaro al 35′, la squadra di casa ha reagito nel migliore dei modi, pareggiando con Lima al 38′. Momento chiave della gara il 55′, quando Pezzotta espelle il centrocampista del Liverpool Acosta, aprendo così la strada alla doppietta di Vinicius Pacheco, subentrato nel primo tempo ad Adilson. Sostituzione vincente quella del tecnico Renato Portaluppi, sempre più convinto che questa sarà l’annata del Gremio. Una fiducia contagiosa quella dell’ex giallorosso, cui sono legati i momenti migliori della storia del club: da giocatore era stato lui a firmare la doppietta Coppa Libertadores-Coppa Intercontinentale del 1983. Fasti che il club di Porto Alegre spera di poter ripetere, cominciando con lo strappare la Libertadores ai concittadini dell’Internacional. ECL
Coppa Libertadores 2011 – Ritorno turno preliminare / Ibagué, Stadio Manuel Murillo Toro
DEPORTES TOLIMA-CORINTHIANS 2-0 (0-0)
Deportes Tolima: Silva, Vallejo, Julian Hurtado, Arrechea, John Hurtado, Murillo (Piedrahita 83′), Castillo (Santoya 58′), Noguera, Chará, Bolívar, Medina (Closa 89′). Allenatore: Hernan Torres
Corinthians: Julio Cesar, Fabio Santos (Edno 80′), Chicao, Alessandro, Leandro Castan, Paulinho (Danilo 70′), Ralf, Jucilei, Ronaldo, Jorge Henrique, Dentinho (Ramirez 70′). Allenatore: Tite
Arbitro: Roberto Silvera (Uruguay)
Reti: Santoya 66′, Medina 78′
Espulso: Ramirez (72′)
Ammoniti: Julian Hurtado, Murillo, Chara; Leandro Castan, Jucilei, Jorge Henrique
Coppa Libertadores 2011 – Ritorno turno preliminare / Porto Alegre, Stadio Olimpico Monumental
GREMIO-LIVERPOOL 3-1 (1-1)
Gremio: Victor, Marques, Gabriel, Lúcio, Bruno Collaço, Paulão, Fábio Rochemback, Adílson (Vinicius Pacheco 37′), Douglas, André Lima (Diego Clementino 86′), Júnior Viçosa (Lins 89′). Allenatore: Renato Portaluppi
Liverpool Montevideo: Castro, Alvez, Souza, Montero (Figueredo 34′), Bonjour, Motta, Acosta, Macchi (Pozzi 75′), Felipe (Blanes 70′), Alfaro, Franco. Allenatore: Eduardo Favaro
Arbitro: Sergio Pezzotta (Argentina)
Reti: André Lima 38′, Vinicius Pacheco 57′, 74′; 35′ Alfaro
Espulso: Acosta (55′)
Ammoniti: Júnior Viçosa; Alvez, Bonjour
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