Così Simba sbranò il Mazembe

Il prossimo 28 maggio si giocherà lo spareggio tra il Wydad Casablanca e il Simba, promotore del reclamo che ha portato la Caf alla clamorosa decisione di squalificare ed espellere dal torneo i vicecampioni del mondo del Mazembe. I fatti: nel primo turno il Mazembe elimina il Simba, schierando Besala Bokungu, giocatore che secondo la squadra tanzaniana non poteva essere schierato. Il ricorso va per le lunghe e nel turno successivo il Mazembe elimina i marocchini del Wydad Casablanca, qualificandosi per la fase a gironi. Ma in occasione del sorteggio dei due gironi da quattro, la Caf dà finalmente ragione al Simba, che viene così riammesso nel torneo e avrà la possibilità di giocare i quarti di finale senza aver disputato le partite del turno precedente, se dovesse superare il Wydad, ultima squadra eliminata dal Mazembe, che proprio a causa delle intemperanze di giocatori e tecnici nella sfida di ritorno con i congolesi ha visto squalificati per 6 giornate Abderahmane Msassi (colpevole di aver sputato all’arbitro) e per 4 l’allenatore Fakherdine Rejhi (espulso a causa dei ripetuti insulti), mentre il portiere Nadir Lemyaghri dovrà pagare una multa di 10mila dollari per offese e minacce. Insomma il Wydad viene ripescato ma andrà alla sfida col Simba con le ossa rotte. Resta invece la rabbia del Mazembe per un’estromissione inattesa. Un colpo durissimo: dopo due successi di fila nelle ultime due edizioni della Caf Champions League i Corvi puntavano a uno storico tris. Averlo compromesso così è un errore imperdonabile.
Il Club Africain, eliminato dall’Al Hilal, dovrà giocare a porte chiuse le prossime due sfide casalinghe:inizierà a scontare la pena in Confederation Cup.
Nel gruppo B ci sarà la vincente dello spareggio in gara unica tra Wydad e Simba, che andrà a giocarsi l’accesso alle semifinali con i sei volte campioni dell’Al Ahly (che dovranno giocare la prima gara a porte chiuse), i finalisti dello scorso anno dell’Esperance, e gli algerini del Mc Algeri. Già completo il girone A con i nigeriani dell’Enyimba, i camerunensi del Cotonsport Garoua, i sudanesi dell’Al Hilal e i marocchini del Raja. ECL AFRICA