Karim Benzema
Karim Benzema
Karim Benzema

Karim Benzema mette ko i campioni d’Europa e assicura una grande semifinale di ritorno a Monaco di Baviera. Tra una settimana all’Allianz Arena il Bayern dovrà fare di più e meglio se vorrà difendere il titolo e interrompere la corsa del Real alla decima Coppa Campioni.
Sarà dura per i bavaresi, eppure questa semifinale, per come era iniziata, sembrava un monologo più che una sfida.
Il Bayern Monaco prende possesso del Bernabeu per 18 minuti. Uno spettacolo: il Real, in casa propria, è costretto a chiudersi come una provinciale in trasferta. Ma il dominio del Bayern non è quello ammirato due stagioni fa quando la squadra di Jupp Heynckes metteva sotto quella di Mourinho: gran parte dei giocatori sono gli stessi ma sono cambiati gli allenatori e si vede. Non tanto per quel che riguarda il Real: la trazione arretrata del 4-4-2 di Ancelotti, non è troppo diversa da quella del 4-2-3-1 del predecessore.  La vera rivoluzione è quella che ha cambiato faccia ai campioni d’Europa: Guardiola non ha completamente barcellonizzato il Bayern, ma la percentuale di possesso di palla dei bavaresi (attorno al 73% nel primo tempo) e l’incapacità di concretizzare l’enrome mole di gioco, ricordano molto quelle del club catalano. E così anche i gol subiti alla prima occasione per gli avversari. Al 19′ un tiro di Kroos dal limite viene respinto dalla difesa di casa, Benzema avvia il contropiede davanti alla sua area e si materializza dopo pochi attimi di fronte a Neuer per buttare dentro l’assist dal fondo di Coentrao: 1-0. Il Bayern reagisce ma le palle gol più nitide sono ancora dei padroni di casa con Ronaldo e Di Maria che sprecano il possibile raddoppio, mancando la porta da ottima posizione. In avvio di ripresa invece è bravo Neuer a deviare un rasoterra angolato di Ronaldo. Guardiola aspetta metà ripresa per cambiare qualcosa: dentro Javi Martinez, fuori Rafinha, e Lahm spostato sulla fascia destra; poi Goetze che rimpiazza Ribery, inesistente nella ripresa, e Muller al posto di Schweinsteiger. Ancelotti risponde con Varane che rimpiazza l’infortunato Pepe e con Bale che sostituisce Ronaldo negli ultimi venti minuti. All’80’ un guizzo di Muller (tiro deviato da Varene) dà la misura di cosa abbia perso il Bayern, lasciando in panchina per tre quarti di gara uno dei veri campioni di questa squadra, preferendogli il fin troppo prevedibile Mandzukic. All’84’ Casillas salva la sua porta respingendo d’istinto una conclusione ravvicinata di Goetze. Nei minuti di recupero Webb nega un rigore a Muller (intervento più che sospetto di Xabi Alonso che impedisce il tiro a botta sicura del tedesco) e il Real porta via l’1-0 su cui cercherà di costruire la qualificazione alla finale di Lisbona. LECHAMPIONS EUROPA

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