
Un peccato. Una partita spesso vibrante, sempre divertente, terminata con un punteggio così largo da non lasciar speranze di rivederla nella gara di ritorno.
Il 7-2 finale con cui l’Auckland ha cancellato le (già remote) possibilità di vedere una squadra delle Isole Solomon conquistare l’O-League è una punizione troppo severa per i giocatori di casa. Il Koloale per diversi minuti ha creduto (e fatto credere) al miracolo. Caricati da ventimila tifosi entusiasti, i locali sono partiti a testa bassa, incuranti del pronostico che non gli assegnava alcuna possibilità di vittoria.
Il gol di capitan Anisua al 10′ dava sùbito un’altra luce all’incontro, con i neozelandesi alle prese con l’imprevedibile vantaggio della squadra di casa. Il gol mette in imbarazzo l’Auckland che sembra non rendersi conto di quanto sta accadendo. Arriva così il raddoppio di Anisua ma il gol viene annullato. Lo scampato pericolo rianima gli ospiti che al 23′ raggiungono il pari con Williams e a sei minuti dalla fine del primo tempo passano in vantaggio con Ki-Hyung Lee. Nemmeno un minuto e arriva il 3-1 per i neozelandesi grazie a Paul Urlovic. E’ l’uno-due che manda al tappeto i padroni di casa e spegne il pubblico sugli spalti. Dopo l’intervallo va in scena un’altra partita con l’Auckland ormai libero da ogni paura che mette alle corde il Koloale. Al 58′ Vicelich sigla il 4-1 su punizione. Arrivano poi i gol di Keryn Jordan e la rete di Anisua al 76′ che riduce il gap per i padroni di casa. Il capitano del Koloale però fallisce l’occasione di siglare una tripletta facendosi parare il rigore da Spoonley.
Il tris viene invece calato da Jordan che al 77′ e all’86’ va ancora in gol. Sette a due. Punizione dura, troppo dura per i padroni di casa, come ammesso a fine da gara dall’allenatore ospite Paul Posa: “Non siamo mai stati così cinici come in questa partita. Abbiamo creato otto palle gol e ne abbiamo trasformate sette. Loro hanno giocato molto bene per larghi tratti e avrebbero potuto segnare almeno altri due gol, sono stati decisamente meno fortunati di noi”. LECHAMPIONS OCEANIA
O-LEAGUE 2009 – Finale di andata / Honiara, Lawson Tama Stadium
KOLOALE-AUCKLAND CITY 2-7 (1-3)
Koloale: Ramoni, Houkarawa, Bule, Anisua, Joe, Saeni (Dagi), Muri, Beui, Nawo, Koto (Taloga 57′), Fa’arodo. Allenatore: Luke Eroi
Auckland City: Spoonley, Friel, Williams, Ki-Hyung Lee, Prichett, Urlovic (Jordan), Young, Feneridis, Vicelich, Suri (Campbell 15′), Nikolic (Mulrooney 80’). Allenatore: Paul Posa
Arbitro: Strebe Delovski (Australia)
Reti: Anisua 10′ , 76′; Williams 23’, Ki-Hyung Lee 39’, Urlovic 40’, Vicelich 58’, Jordan 65’, 77’, 86’
Ammoniti: Houkarawa
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