Comincia ad essere un ‘discorso complicato’ il Dnipro per le squadre italiane. L’anno scorso, nella semifinale di andata, un gol in netto fuorigioco assegnato agli ucraini costò al Napoli la finale di Europa League (poi vinta dal Siviglia contro il Benfica). Quest’anno la squadra allenata da Markevych, avversaria della Lazio nel gruppo G (pari anche tra Saint-Etienne e Rosenborg) della fase a gironi, è nuovamente protagonista privilegiata. La rete che ieri ha pareggiato il vantaggio biancoceleste firmato da Milinkovic-Savic poco dopo la mezz’ora del primo tempo, è stata assegnata dall’arbitro irlandese Hunter al quarto minuto di recupero nonostante l’overtime concesso era di 180”. Un episodio che “va contro le regole UEFA” come dichiarato dal tecnico dei capitolini Stefano Pioli nel dopo partita. “Il regolamento parla chiaro, l’azione si è allungata – ha proseguito -. C’è grande rimpianto e rammarico, era una partita da vincere”. Non era un match ad eliminazione diretta e c’è tutto il tempo per proseguire il cammino verso la qualificazione ai sedicesimi di finale ma è giusto sottolineare il secondo episodio nel giro di qualche mese.
Serata ancora più negativa per la Fiorentina. Allo stadio Franchi arrivava il Basilea (ex squadra del tecnico Paulo Sousa) che, dopo essere andato sotto per il gol repentino di Kalinic, a fine partita trova l’uno-due micidiale firmato Bjarnason-El Nenny e mette in cascina i primi tre punti nel gruppo I. Nello stesso raggruppamento Lech Poznan (i tifosi polacchi hanno disertato lo stadio in segno di protesta contro la decisione della Uefa di donare un euro per ogni biglietto venduto a favore dei rifugiati e fuori dallo stadio hanno appeso uno striscione con su scritto ‘Fermiamo l’islamizzazione’) e Belenenses si sono divise la posta pareggiando a reti bianche. Proprio in Portogallo il prossimo 1 ottobre il club gigliato dovrà cercare il successo per rimediare velocemente al ko di ieri.
Arriva nell’esordio europeo il primo sorriso per il Napoli di Sarri che al San Paolo ha travolto il Club Brugge con un largo 5-0. Le doppiette di Callejon e Mertens intervallate dalla rete di Hamsik lanciano i partenopei (solo un palo per Higuain) in vetta al girone D in compagnia del Midtjylland che in Danimarca ha superato di misura (autogol di Kucharczyk al 60′) il Legia Varsavia.
Tra gli altri risultati della prima giornata spiccano i pareggi in trasferta per Celtic (2-2 in Olanda contro l’Ajax) e Liverpool (1-1 a Bordeaux), la vittoria casalinga in extremis del Borussia Dortmund con il Krasnodar e i facili successi esterni per Olympique Marsiglia, Molde, Schalke 04 (doppietta di Huntelaar) e Lokomotiv Mosca. LECHAMPIONS EUROPA
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