Alessandro Florenzi (Roma)
Alessandro Florenzi (Roma)
Alessandro Florenzi (Roma)

Tutti (quasi 60.000 all’Olimpico, record di incasso) a temere le giocate e le reti di Leo Messi, poi arriva il boato per l’eurogol di Alessandro Florenzi. Una pennellata (lunga oltre 50 metri) che ha sorpreso ter Stegen, colto fuori dai pali dal terzino capitolino e beffato. Il pareggio ha ‘stoppato’ i blaugrana che avrebbero potuto ‘imitare’ le performance del Bayern Monaco di un anno fa e regalato alla Roma un prezioso punto in chiave qualificazione. Il Barcellona, oltre ad aver mancato i tre punti (gol iniziale di Luis Suarez viziato prima da un fallo di Messi su Digne poi dal fuorigioco dello stesso bomber uruguaiano), recrimina per un penalty negato e una traversa di Messi e per aver perso per infortunio Rafinha uscito dallo stadio con fasciatura e stampelle per un fallaccio subito da Nainggolan. Per il brasiliano sospetta rottura del crociato che significherebbe stagione già finita. Infortunio anche per il portiere di casa Szczesny: la partita del polacco è finita a inizio ripresa quando, nel tentativo di anticipare lo scatenato Suarez, ha rimediato un pestone alla mano che gli è costata l’infrazione di un dito della mano sinistra. Molto probabile uno stop di 30-45 giorni per lui e il ritorno trai pali di Morgan De Sanctis. Unica nota stonata dopo un pareggio che vale quasi come un successo. Nello stesso girone, quello E, il Bayer Leverkusen non ha vuto problemi a regolare il BATE Borisov: al BayArena, dopo il botta e risposta iniziale tra Mehmedi e Milunovic, i tedeschi di Schmidt dilagano nella ripresa con la doppietta di Calhanoglu e il gol del Chicharito Hernandez. Quattro gol anche per il Chelsea che in Europa ritrova il sorriso dopo il terribile avvio di stagione in Premier League Allo Stamford Bridge il Maccabi Tel Aviv crolla subendo due reti per tempo (Willian, Oscar, Diego Costa e Fabregas) e il passivo poteva essere ancora più largo se Hazard non avesse sbagliato dagli undici metri dopo 6′ di gara. Nell’altro match del gruppo G Dinamo Kiev e Porto si sono divisi la posta in palio con un divertente 2-2. In Ucraina i padroni di casa vanno avanti con Husyev poi subiscono la doppietta di Aboubakar e infine strappano il pari con il neo entrato Buyalskyy. Inatteso ko esterno per l’Arsenal che nel raggruppamento F cade sul campo della Dinamo Zagabria. Allo stadio Maksimir comincia malissimo per gli inglesi di Wenger che prima vanno sotto per l’autogol di Chamberlain poi restano in inferiorità numerica dal 40′ per il rosso per doppia ammonizione sventolato a Giroud. A inizio ripresa arriva il 2-0 grazie a Fernandes che rende inutile il gol di Walcott siglato al 10′ dalla fine. I croati guidano la classifica con il Bayern Monaco che in Grecia impiegano 45′ (i secondi) per regolare l’Olympiacos con un doppio Muller intervallato da Gotze (assist dell’ex juventino Coman). Le partite della prima giornata della fase a gironi si sono chiuse con il bel successo esterno dello Zenit San Pietroburgo a Valencia e con il pari (1-1, Milicevic risponde a Jallet) tra Gent e Olympique Lione. Nel gruppo H i russi di André Villas-Boas sbancano il Mestalla con un doppio Hulk e Witsel che al 76′ fa centro e si fa perdonare per l’autogol con cui al 54′ aveva riaperto il match. LECHAMPIONS EUROPA

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