E tre! Fiorentina e Napoli ‘imitano’ la Juventus e approdano alle semifinali europee. Bianconeri in Champions, viola e azzurri in Europa League. Una vera e propria boccata di ossigeno per il calcio italiano che da oltre 10 anni, era la stagione 2002/03, non presentava così tante squadre nella duplice sfida che precede la finale. La squadra gigliata elimina la Dinamo Kiev aggiungendo un non facile 2-0 all’ottimo pareggio (1-1) di sette giorni fa in Ucraina. La sfida del Franchi è stata decisa dai gol di Gomez (subito dopo il rosso per doppia ammonizione a Lens che ha lasciato la squadra di Rebrov in inferiorità numerica) e di Vargas. Una liberazione la rete al 94′ del cileno (entrato al posto di Salah) perché, pur dominando, i toscani non sono riusciti a chiudere la pratica con gli ucraini che quindi, sotto di un solo gol, sono rimasti sempre a ‘rischio’ tempi supplementari. Vincenzo Montella dedica la vittoria ai suoi giocatori: “Questo gruppo meritava un traguardo del genere. I ragazzi hanno disputato una grande partita, l’approccio è stato perfetto, abbiamo creato molto ma purtroppo siamo stati poco concreti, potevamo chiudere prima l’incontro ma va bene così. E’ una qualificazione voluta e meritata, ora siamo rimaste in quattro e ce la giochiamo, saranno match difficilissimi. Eviterei il Napoli, le altre vanno bene entrambe. Comunque io non ho mai scelto una competizione, ho schierato la formazione ideale per battere gli ucraini e ci siamo riusciti. Molti ragazzi hanno riposato lunedì sera e li ho trovati pimpanti sia a livello fisico che mentale. Siamo contenti per la società e il nostro fantastico pubblico”.
Dopo il roboante 4-1 dell’andata il Napoli invece si accontenta di un 2-2 per eliminare il Wolfsburg di Hecking e ritrovare una semifinale europea dopo ben 26 anni. I giustizieri dell’Inter al San Paolo vanno sotto nella ripresa (primo tempo non un bel divertimento) per le reti di Callejon (strepitoso assist di Higuain) e Mertens poi, causa un eccessivo rilassamento dei partenopei, salvano la faccia con Klose e Perisic. Alle ore 13,00 di venerdì il sorteggio di Nyon, Rafa Benitez spera di evitare il derby italiano: “Abbiamo sofferto contro una squadra forte ma i miei ragazzi sono stati strepitosi sia all’andata sia al ritorno. Essere dove siamo oggi è molto positivo, ci aspettano grandi sfide in campionato e in Europa. sono rimasti 3 avversari di livello, vediamo chi incontreremo ma li affronteremo con il rispetto ma consci del nostro valore. Derby? Potendo scegliere, lo vorrei in finale. Il mio futuro? Ne parleremo con il presidente. Devo conoscere i suoi progetti, poi decidiamo. Non ho parlato con lui, credo che sarà contento di essere in semifinale. Io aspetto di vedere il business plan della società, se è positivo possiamo andare avanti se non è positivo possiamo guardare ad altre possibilità. Non chiudo all’ipotesi di restare. Quello che ha fatto Aurelio in questi anni per il Napoli è stato fantastico”.
Nell’urna svizzera ci saranno anche i campioni uscenti del Siviglia che hanno eliminato lo Zenit pareggiando in Russia dopo il successo per 2-1 dei primi 90′ e il Dnipro che ha eliminato il Club Brugge con una rete di Shakhov quando all’extra time mancavano 8′ più recupero. LECHAMPIONS EUROPA
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