

La terza giornata della fase a gironi della Caf Champions League 2011 definisce in modo chiaro le gerarchie nel gruppo A. Grazie ai successi ottenuti in casa contro Raja e Cotonsport, Enyimba e Al Hilal si sono virtualmente garantite l’accesso alle semifinali con quasi tre partite di anticipo. Sono già sei i punti che separano nigeriani e sudanesi dalle due avversarie sconfitte nell’ultimo turno.

Sono bastati 25 minuti all’Enyimba, che ha già vinto questo torneo nel 2003 e nel 2004, per superare, coi gol del solito Uche Kalu e Chidozie Johnson, il Raja guidato dal nuovo tecnico Ilie Balaci. Più sofferto il 2-1 dell’Al Hilal sul Cotonsport a Omdurman: dopo dieci minuti i camerunensi si erano portati in vantaggio grazie a Chardin Madila Mfoutou, pochi istanti dopo che entrambe le squadre avevano clamorosamente fallito due facili opportunità di sbloccare il risultato. Ribaltamenti di fronte che proseguiranno per l’intera gara, con le due squadre molto aperte, sempre pronte a ribattere colpo su colpo. Al 28′ Epassi rimette in partita l’Al Hilal facendosi espellere per somma di ammonizioni e regalando un rigore, prontamente traformato da Haitham Mustafa. Nonostante la superiorità numerica, il gol partita dei padroni di casa arriva solo a otto minuti dalla fine grazie al 25enne Edet Otobong, punta camerunense dell’Al Hilal, che punisce i suoi connazionali con un bel colpo di testa su cross di Haitham Mustafa. Il Cotonsport finisce la gara in nove per l’espulsione (anche in questo caso per somma di ammonizioni) di Andre Ndamé Ndamé, che riesce a farsi dare due gialli in meno di un minuto dal direttore di gara algerino Mohamed Benouza.
Se nel girone A la situazione è già definita, giochi più aperti nel gruppo B. Nel girone “nordafricano” gli egiziani dell’Al Ahly si sono rilanciati in classifica superando 2-0 il Mouloudia Algeri con doppietta di Emad Moteab. Gli algerini, sempre a un passo dal tracollo finanziario, sono purtroppo allo sbando: in questi casi dignità e impegno possono aiutare a limitare i danni ma non bastano per vincere. Chi spreca un’occasione d’oro per tentare la fuga è l’Esperance, che dopo essersi portata sul 2-0 a Casablanca si fa raggiungere sul 2-2 dal Wydad: Bouazzi al 22′ e Hicheri al 37′ realizzano il doppio vantaggio tunisino, cui replicano nella ripresa Ondama al 65′ e Kaddioui al 78′ su rigore. Esperance e Wydad restano così appaiate in vetta al gruppo a quota cinque, una lunghezza di vantaggio sull’Al Alhy e ben quattro sul Mouloudia ormai fuori gioco. ECL AFRICA
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