Moti abbraccia Stoynov a fine gara
Moti abbraccia Stoynov a fine gara
Moti abbraccia Stoynov a fine gara

Rimarrà negli annali del calcio la partita valida per il ritorno dei playoff tra Ludogorets e Steaua Bucarest. Rimarranno nel cuore dei tifosi della squadra bulgara le parate con cui il difensore ha Cosmin Iosif Moti ha detto no per due volte ai rigori dei romeni. Ma cosa ci faceva un difensore a difendere la porta del Ludo durante i penalty decisivi? Al 119′ l’arbitro Alberto Undiano sventola il cartellino rosso al portiere Stoyanov che affossa Fernando Varela lanciato a rete e il numero 27 di casa, che nella stagione 2008-09 ha vestito la maglia del Siena, infila i guanti e prende il suo posto tra i pali. Questo dopo che al 90′ un grandissimo destro al volo di Wanderson (in campo da soli 5′ per Misidjan) regalava alla squadra di Dermendzhiev gli ormai insperati tempi supplementari. Fino a quel momento lo Steaua era già qualificato alla fase a gironi della Champions League 2014-15 in virtù della vittoria di misura (Chipciu all’88’!) ottenuta la scorsa settimana a Bucarest. Alla fase a gironi invece ci va per la prima volta nella sua storia il club di Razgrad. Sei centri per i verdi (il primo dello stesso Moti che, prima di dire ‘no’ a Parvulescu e Rapa, batte Arlauskis) con l’unico errore di Wanderson, cinque per i ragazzi di Galca che a Sofia mai avrebbero immaginato tanto. Eliminati dalle parate di un difensore rumeno, una serata che non scorderanno facilmente.
Nessuna grossa sorpresa nelle altre quattro partite della serata dove, oltre al Napoli, retrocedono in Europa League Besiktas (a favore dell’Arsenal), Salisburgo (Malmoe) e Copenhagen (Bayer Leverkusen).  LECHAMPIONS EUROPA

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