Sorprese? Eccole. I campioni di Malta battono quelli di Slovacchia; quelli di Lussemburgo limitano i danni in Svezia e possono sperare nell’impresa.
L’andata del Secondo turno preliminare dell’UEFA Champions League 2010-11 non ha deluso le attese. Il successo del Birkirkara sugli slovacchi dello Zilina è il capitolo più glorioso scritto in 60 anni di storia dal club maltese nello stadio del Centenario di Ta’Qali. I giallorossi, all’esordio in un secondo turno di qualificazione europeo, vanno in vantaggio al primo minuto di gioco con Nikola Vukanac, bravo a metter dentro una respinta dell’estremo difensore ospite Dubravka. Da quel momento è solo Zilina: ma le parate di Lovizon e l’imprecisione degli avanti ospiti congelano l’1-0. Gli 89 minuti di strenua difesa del vantaggio da parte del Birkirkara sono stati una prova generale di tema tattico che si vedrà fra una settimana in Slovacchia.
Un gol del quasi 19enne Pontus Engblom nega ai lussemburghesi del Jeunesse Esch la gioia di un pareggio meritato. Gli ospiti hanno saputo tenere in scacco l’AIK per gran parte della gara, rendendo velleitaria e sempre più confusa la manovra dei padroni di casa svedesi. La squadra di Alex Miller ha faticato a trovare spazio ed è apparsa lenta e incapace di bucare il sistema difensivo messo in piedi da Jacques Muller. Tra una settimana in Lussemburgo, con più spazi a disposizione, gli avanti svedesi potranno riscattare una prestazione così opaca. Qualificazione già in tasca per Salisburgo e Hapoel Tel Aviv, entrambi vincitori per 5-0. Gli austriaci, guidati dall’ex tecnico olandese Huub Stevens, hanno umiliato l’HB campione delle Isole Faroe, mandando in gol cinque giocatori diversi: Zarate, Jantscher, Ulmer, Wallner e Hierländer. Nella cinquina dell’Hapoel sullo Zeljeznicar, maturata nei primi 38 minuti, tre gol portano la firma di Maaran Lala. Una goleada che sorprende, perché i bosniaci avevano i mezzi per creare diversi problemi ai padroni di casa. L’unico è stato tenere il conto dei gol.
Il derby slavo tra Dinamo Zagabria e Koper ha mantenuto le attese di match vibrante ma non quelle di gara equilibrata. Con gli ospiti in vantaggio dopo 11 minuti grazie a Bubanja, la Dinamo ha messo da parte ogni accortezza tattica e puntato a testa bassa verso la porta avversaria. L’assedio ha prodotto il 5-1 finale a favore dei croati. Vittorie meno roboanti ma ugualmente definitive per Sparta Praga e Omonia Nicosia che superano 3-0 Liepājas Metalurgs e Renova. Un gol di Rezes al 90′ salva il Debrecen a Tallin, dopo che Neemelo aveva portato in vantaggio il Levadia al 59′. Vincono 1-0 i polacchi del Lech in Azerbaijan contro l’Inter Baki; gli irlandesi del Bohemians sui gallesi del TNS; i cechi del Litex sui montenegrini del Rudar (che al ritorno non potrà contare su Bojovic, espulso a cinque minuti dalla fine). Qualificazione che resta aperta per tutte e sei. ECL
UEFA Champions League 2010-11 Andata secondo turno preliminare
Red Bull Salzburg-HB Torshavn 5-0
Hapoel Tel Aviv-Zeljeznicar Sarajevo 5-0
Dinamo Zagreb-Koper 5-1
Inter Baki-Lech Poznan 0-1
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