Vittorie esterne per Aris e Aek, che espugnano Madrid e Spalato. Entrambe ora puntano ai sedicesimi.

Quinto pareggio di fila per la Juventus e eliminazione con un turno d’anticipo per i bianconeri. L’1-1 di Poznan dà la qualificazione al Lech, che nel girone A passa il turno assieme al Manchester City. Gli inglesi superano 3-0 il Salisburgo, grazie a una doppietta di Mario Balotelli e a un nel finale di Adam Johnson: i due giovani più esplosivi della formazione di Roberto Mancini. La tifoseria invoca il loro utilizzo anche in campionato ed è presumibile che verrà presto accontentata.

Hector Cuper: la Spagna gli porta beneNel girone B il gol di Lazaridis all’81’ che firma il 3-2 dell’Aris Salonicco in casa dell’Atletico Madrid è la vera sorpresa della giornata. In svantaggio dopo due minuti per merito di Kokè, i detentori del trofeo dopo un quarto d’ora avevano ribaltato il risultato con Forlan e Aguero. Nella ripresa al 51′ il pari di Kokè su rigore, poi a meno di dieci minuti dal termine il terzo gol greco che lascia ammutolito l’intero Vicente Calderon. La squadra allenata da Hector Cuper aggancia così l’Atletico a quota sette, quattro punti in meno del Bayer Leverkusen: l’1-0 dei tedeschi in trasferta sul Rosemborg, elimina i norvegesi e garantisce il passaggio al turno successivo alla formazione di Heynckess.

Un gol di Polga firma il centesimo successo dello Sporting Libsona nelle coppe europee. La vittoria dei portoghesi sul Lille, combinata con l’1-0 dei belgi del Gent sul Levski Sofia (gol di Wallace al 77′), mette a serio rischio le chances di qualificazione dei francesi, che ora si ritrovano al terzo posto nel girone C, staccati di due lunghezze dal Gent. L’eliminazione del Lille sarebbe un peccato: tanta è la curiosità di vedere il giovanissimo talento belga Eden Hazard in partite dentro-o-fuori. Per ora è fuori.

Il Belgio con Hazard e Lukaku può vantare i due giovani più promettenti dell’intero continente, ma entrambi rischiano di non superare il turno. Detto del Lille, anche l’Anderlecht che schiera il giovanissimo erede di Drogba è a un passo dall’eliminazione: sconfitti 3-1 dallo Zenit di Saplletti (quinta vittoria su cinque gare), i campioni del Belgio si ritrovano ultimi nel girone G, a 4 punti, due in meno dell’Hajduk e tre in meno rispetto all’AEK Atene che ha espugnato Spalato con un 3-1 maturato nella ripresa.

Il freddo polare, il campo innevato, sotto nel punteggio (2-1), appena nove minuti da giocare: tutto sembrava congiurare contro lo Young Boys. Eppure gli svizzeri hanno regalato ai propri tifosi il finale di gara più eccitante che si possa desiderare, trovando il gol tre volte nell’arco di sei minuti grazie a Sutter e a una doppietta di Mayuka. Il 4-2 sullo Stoccarda, che guida il girone H con 12 punti, dà agli svizzeri il secondo posto e il passaggio del turno, grazie al contemporaneo 1-1 tra OB e Getafe, che fa salire a cinque i punti di vantaggio sugli spagnoli.

Una doppietta di Toivonen mette fine alla campagna europea della Sampdoria, iniziata con gli sfortunati preliminari di Champions League persi contro il Werder Brema. Come allora, anche stavolta un gol allo scadere ha decretato l’eliminazione dei blucerchiati, superati 2-1 dal PSV Eindhoven. Nel girone I con gli olandesi passa il turno anche il Metalist, vincitore 2-1 sugli ungheresi del Debrecen, ancora a quota zero. ECL

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