Gabilondo (Athletic Bilbao)

Un gol di Georgios Fotakis a dieci minuti dalla fine dà il 2-2 al Paok in casa del Rubin Kazan, raggiunto in testa al girone A a quota 4 dal Tottenham, che, nella seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League 2011-12, supera a White Hart Lane gli irlandesi dello Shamrock Rovers 3-1. Per la sfida coi campioni d’Irlanda Redknapp può permettersi di tenere a riposo i titolari: contro certi avversari, quando le riserve si chiamano Pavlyuchenko, Defoe, Giovani Dos Santos, non si corrono particolari rischi.
Nel girone B lo Standard Liegi supera 3-0 il Copenhagen con tre gol in 22 minuti: Seijas al 57′, Felipe al 72′ e Kanu al 79′. I belgi guidano il gruppo con quattro punti assieme all’Hannover vincitore 2-1 in casa degli ucraini Vorskla.
Resta a punteggio pieno il PSV che va a vincere 3-1 in casa del Rapid Bucarest. Ma per la squadra di Rutten non è stata una passeggiata: dopo essere passati in svantaggio al 28′ su gol da distanza ravvicinata di Alexa, gli olandesi trovano il pari in chiusura di primo tempo con Bouma, lasciato libero di battere di controbalzo da pochi passi; per il 2-1 ospite bisogna attendere l’89’ quando Toivonen di testa mette nell’angolo alle spalle di Coman; nei minuti di recupero, col Rapid sbilanciato in avanti alla ricerca del pari, arriva in contropiede il 3-1 di Matavz. I rumeni vengono raggiunti al secondo posto del girone C dal Legia che supera 3-2 l’Hapoel Tel Aviv grazie a Radovic che trova la segnatura decisiva all’89’.
Nel girone D lo Sporting Lisbona, dopo il sofferto 2-1 sulla Lazio (portoghesi per tutta la ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione del match-winner Insua), conduce a punteggio pieno con quattro lunghezze di vantaggio sui rumeni del Vaslui, bloccati sul 2-2 in casa da uno Zurigo in dieci uomini nell’ultima mezzora per l’espulsione di Raphael Koch.
Un gol a testa nel primo tempo e tra Maccabi Tel Aviv e Dinamo Kiev è 1-1; risultato che consente allo Stoke City di prendersi la testa del girone E, grazie al successo in rimonta sul Besiktas: Hilbert porta in vantaggio i turchi al 14′, Peter Crouch pareggia un minuto dopo e Jonathan Walters dal dischetto al 78′ firma il 2-1 inglese.

Gabilondo (Athletic Bilbao)
Gabilondo e Susaeta: il 2-0 dell'Athletic sul PSG è loro

Al San Mames di Bilbao si giocava la partita più attesa della giornata. E per la prima volta nella stagione l’Athletic ha messo in mostra la velocità e le geometrie volute da Marcelo Bielsa: il 2-0 rifilato al Paris Saint Germain di Pastore, è firmato da Gabilondo e Susaeta, con due reti arrivate nel primo tempo al termine di triangolazioni rapide, di prima intenzione, che hanno allargato e tagliato in due la difesa francese per poi colpirla da distanza ravvicinata. Le speranze di rimonta degli ospiti sono state frustrate dall’espulsione dell’ex juventino Sissoko al 52′, per somma di ammonizioni. Il Psg, che non perdeva dal 6 agosto scorso (sconfitta interna col Lorient nella prima di campionato), viene raggiunto al secondo posto del girone F dal Salisburgo (3-0 allo Slovan Bratislava), tre punti dietro l’Athletic.
Nel girone F Metalist e Az pareggiano 1-1 e salgono a quota 4, mantenendo la vetta del gruppo con un punto di vantaggio sull’Austria Vienna, vittoriosa 2-1 a Malmoe.

Successi fotocopia o quasi per Club Brugge e Birmingham nel girone H. I belgi in pieno recupero grazie a Ryan Donk strappano il 2-1 in casa dello Sporting Braga, al termine di una gara da ricordare solo per i clamorosi errori sottoporta commessi da entrambe le squadre. Risultato e sequenza identici per il Birmingham City a Maribor: padroni di casa avanti con Volas al 29′, inglesi che ribaltano il punteggio nella ripresa con Burke al 64′ e Elliot al 79′.
Nel girone I il punteggio in replica è l’1-1. A Glasgow Celtic e Udinese dividono la posta con un rigore per parte: in apertura per i padroni di casa trasforma Sung-Yong Ki al 3′; a due minuti dal termine Abdi pareggia per i friulani. A Rennes Juanfran all’87 risponde al gol del colombiano Victor Montaño, evitando all’Atletico Madrid la seconda sconfitta consecutiva dopo il 5-0 patito al Camp Nou in campionato contro il Barcellona.
Huub Stevens, ritornato sulla panchina dello Schalke dopo nove anni in sostituzione del dimissionario Rensing (“Questo lavoro richiede energie nervose che al momento non ho più”), esordisce con un 3-1 sul Maccabi Haifa: doppietta di Fuchs e Jurado (a secco Huntelaar e Raul, entrambi in campo per novanta minuti). Una rete per parte tra l’AEK Larnaca dell’ex Siena Marco Fortin e la Steaua Bucarest. Tedeschi che guidano il girone J con un punto di vantaggio sul Maccabi.
Una doppietta di Andy Johnson dà il 2-0 al Fulham in Danimarca in casa dell’OB, mentre il Twente, dopo essere passato in svantaggio al 9′ (Biton), supera 4-1 il Wisla Cracovia guidato dall’olandese Robert Maaskant grazie alla doppietta di Marc Janko e ai gol di De Jong e Janssen. Fulham e Twente comandano il girone K con quattro punti.
Nel girone L l’Anderlecht resta a punteggio pieno col 2-0 ottenuto a Mosca in casa del Lokomotiv con le reti di Suárez  e Mbokani: sesto successo nelle ultime sei gare per i viola di Ariel Jacobs. Rovina tutto l’Aek Atene contro lo Sturm Graz: un autorete di Standfest al 50′ dà il vantaggio ai greci, che tre minuti dopo restano in dieci per l’espulsione dell’ex Perugia e Roma Traianos Dellas; ma agli austriaci serve tutta la frazione per sfruttare l’uomo in più: Burgstaller firma l’1-1 all’87’ e Haas trova il 2-1 al 92′. Sconfitta che creerà nuove grane a Manuel Jimenez, che nonostante il brasiliano Leonardo e l’ex Chelsea e Barcellona Eidur Gudjohnssen fatica a dare gioco e fiducia ai gialloneri. ECL EUROPA

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