Philip Walter Foden (Manchester City)

Ha rappresentato per Pep Guardiola una vera e propria liberazione il gol di Philip Walter Foden. Prima della rete bellissima del giovane centrocampista britannico il risultato tra Borussia Dortmund e Manchester City era in perfetta parità (1-1, dopo il 2-1 per i citizens della scorsa settimana) e nella mente del tecnico spagnolo già aleggiava qualche fantasma. Tre eliminazioni consecutive a un passo dalla semifinale non si dimenticano. In questa edizione il penultimo atto della Champions League invece, per la seconda volta nella storia degli inglesi, è meritatamente arrivato con il doppio successo a identico risultato dei quarti di finale. Al Signal Iduna Park, prima del gol-partita del numero 47, c’era stato il botta e risposta tra Bellingham (bella conclusione sotto l’incrocio dei pali che Ederson riesce solo a deviare) e Mahrez (dal dischetto, causato da un regalo di Emre Can). Si qualifica la squadra che nel doppio confronto ha dimostrato di essere più forte e quindi ad affrontare il Paris Saint Germain di Neymar e Mbappé ci saranno De Bruyne e compagni. Strepitose le ultime prestazioni del centrocampista belga, il migliore al mondo nel suo ruolo al momento. Per Haaland ci sarà tempo: nelle due gare in sette giorni il suo istinto killer è stato meno feroce del solito e i gialloneri di Terzic hanno pagato caro il prezzo. “Questa competizione ti giudica il lavoro fatto nell’intera stagione – ha detto Guardiola a fine match -. Siamo stati brillantissimi lungo tutto l’anno ed è un sollievo arrivare in semifinale per la prima volta con questo club. Questa squadra ha fatto passi da gigante nel corso degli ultimi anni. Non abbiamo storia in Europa ma passo dopo passo ce la stiamo costruendo”.

Nel mercoledì di coppa sorride anche il Real Madrid che con un pari a reti bianche esce indenne da Anfield ed elimina il Liverpool in virtù del 3-1 di sette giorni fa. Gli uomini di Klopp sciupano diverse occasioni per passare in vantaggio (Salah e compagni sempre imprecisi) e alla fine s’arrendono alla maggior solidità degli avversari, che ora affronteranno il Chelsea. Il tecnico delle merengues Zinedine Zidane è felice: “Sapevamo che stasera avremmo dovuto soffrire, ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo, cioè passare il turno. Penso che abbiamo gestito bene la partita, abbiamo superato la tempesta e possiamo essere orgogliosi della nostra prestazione. Sapevamo che sarebbero partiti velocemente: sono stati davvero bravi nei primi 15 minuti, ma è normale. Nei quarti di finale di Champions League bisogna lottare, lo abbiamo fatto e abbiamo passato il turno”. L’appuntamento con la massima competizione europea è per il prossimo 27 aprile con l’andata delle semifinali. LECHAMPIONS EUROPA

I tabellini

BORUSSIA DORTMUND-MANCHESTER CITY 1-2 (1-0)

Borussia Dortmund: Hitz; Morey (35′ st Tigges), Akanji, Hummels, Guerreiro; Bellingham (35′ st Brandt), Emre Can, Dahoud (30′ st Hazard); Knauff (23′ st Reyna), Haaland, Reus. All. Terzic
Manchester City: Ederson; Walker, Stones, Ruben Dias, Zinchenko; Rodri; Mahrez (43′ st Sterling), De Bruyne, Gundogan, Foden; Bernardo Silva. All. Guardiola
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
Reti: 15′ pt Bellingham, 10′ st rig. Mahrez, 30′ st Foden
Ammoniti: Bellingham

LIVERPOOL-REAL MADRID 0-0

Liverpool: Alisson; Alexander-Arnold, Phillips, Kabak (15’st Diogo Jota), Robertson; Wijnaldum, Fabinho, Milner (15’st Thiago Alcantara); Salah, Firmino (37’st Shaqiri), Mané (37’st Oxlade-Chamberlain). All. Klopp.
Real Madrid: Courtois; Valverde, Militao, Nacho, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos (27’st Odriozola); Asensio (37’st Isco), Benzema, Vinicius (27’st Rodrygo). All. Zidane
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Ammoniti: Casemiro, Robertson, Phillips.

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