Due all’andata e quattro al ritorno. A tanto ammontano le reti con cui l’Atletico Mineiro ha regolato il San Paolo nel duplice confronto degli ottavi di finale della coppa Libertadores 2013. Un derby mai in discussione che ha sottolineato fin troppo la grande differenza che c’è tra la squadra di Cuca e quella di Ney Franco. Allo stadio Raimundo Sampaio Ronaldinho impiega solo 2′ per centrare la traversa su un grande calcio di punizione dal limite che Rogerio Ceni può solo ammirare. E’ il preludio al gol che arriva al 18′ con un imprendibile piatto sinistro di Jo, eroe della serata. Il numero sette di casa ha la possibilità di raddoppiare alla mezz’ora ma il suo tocco a pochi passi dalla porta viene respinto d’istinto da Ceni. Il 2-0 è rimandato al minuto 63′ quando il sinistro di Jo su assist di testa di Leandro Donizete (beffata la difesa ospite) si infila tra le gambe del capitano del San Paolo facendo esplodere nuovamente il pubblico di Belo Horizonte. Un minuto più tardi il colpo del ko: il disastroso passaggio (esagerato chiamarlo così) di Rafael Toloi a Rogerio Ceni viene intercettato da Diego Tardelli che ringrazia e con un delizioso pallonetto fa 3-0. Al 69′, prima del tragicomico errore a porta vuota di Ademilson, sale in cattedra Ronaldinho: da applausi il passaggio ‘no look’ per lo scatenato Jo che con ancora di piatto sinistro sigla la tripletta personale e il 4-0 dei bianconeri. Il San Paolo si congeda dalla Bridgestone andando in rete a un quarto d’ora dalla fine con il gol bandiera di Luis Fabiano. Al 91′ infine il doppio cartellino rosso per Carleto e Rosinei, la partita non poteva concedere altro.
C’è un’altra brasiliana che ride dopo i match disputati nella notte tra mercoledi e giovedi, è il Fluminense. I ragazzi allenati da Abel Braga ‘annullano’ il ko (2-1) subito la scorsa settimana a Guayaquil e con un 2-0 eliminano l’Emelec. A Rio de Janeiro la squadra di Quinteros (finito il match in 9 uomini per i rossi a Achilier e Quinonez) non ripete la buona prova offerta in Ecuador e saluta la Libertadores. Certo se Valencia non avesse clamorosamente sagliato il gol a inizio gara tutto poteva andare diversamente. L’esterno ospite sciupa l’1-0 al termine di un micidiale contropiede terminato con una debole conclusione facilmente controllata da Diego Cavalieri. I brasiliani ‘pareggiano’ le occasioni mancate pochi minuti dopo con il gran colpo di testa di Thiago Neves respinto sulla linea di porta da Dreer che anticipa anche l’intervento a botta sicura di Wellington Nem. Allo stadio intitolato a Vasco da Gama la rete arriva alla mezz’ora grazie a Fred che di testa insacca saltando più in alto di tutti sull’assist di punizione di Jean. La vittoria di misura qualifica il Fluminense che a fine gara (era l’85’) trova anche il raddoppio con Carlinhos pronto a depositare in rete il più facile dei gol sul passaggio di Rhayner con la difesa ospite assente. Stanotte il Nacional a Montevideo tenterà la rimonta contro il Real Garcilaso che dovrà difendere il gol di vantaggio con cui ha vinto il match giocato in Perù. ECL AMERICA
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.