L’ennesima figuraccia stagionale della Juventus provoca la quasi certa eliminazione dall’UEFA Champions League 2022-23 e il ritiro ordinato (per ora fino a sabato prossimo, giorno in cui giocherà il derby di campionato contro il Torino) dal suo tecnico Massimiliano Allegri (“Non ho mai pensato e non penso alle dimissioni”). Il 2-0 (doppietta di Omer Atzili) subito in Israele contro il modesto Maccabi Haifa lascia i bianconeri a soli tre punti nella classifica del girone H e conferma un gruppo di ragazzi che non è più possibile nominare squadra. Le squadre hanno identità, orgoglio e dignità. Non c’è più niente di tutto ciò nella Vecchia Signora che di nuovo ha solo la maglia. Vergognosa (parola usata ieri anche da Andrea Agnelli al punto più basso della sua presidenza al club piemontese) anche quella. Con il nuovo pareggio (1-1, botta e risposta dal dischetto tra Mbappé e Joao Mario) invece, Paris Saint Germain e Benfica si dirigono tranquillamente verso la qualificazione agli ottavi di finale.
Due a zero è anche il risultato con cui il Chelsea ha nuovamente battuto (tra le polemiche per una massima punizione e un’espulsione troppo severe ai danni dei milanesi) il Milan. Per fortuna dei rossoneri nel gruppo E Dinamo Zagabria e Salisburgo non vanno oltre il pari e quindi tutto è ancora nelle mani di Leao e compagni.
I due pareggi scaturiti nel raggruppamento G consentono al Manchester City di ottenere il passaggio alla fase a eliminazione diretta con due turni di anticipo. Con tutta probabilità gli farà compagnia il Borussia Dortmund che al momento ha 5 punti di vantaggio sulla coppia Siviglia-Copenaghen.
Chiudiamo con il girone F dove il Lipsia approfitta dell’uno a uno tra Shakhtar Donetsk e Real Madrid e balza al secondo posto in classifica in virtù del successo per 2-0 (decisivi Werner e Forsberg) ottenuto in Scozia contro il Celtic. Stasera in campo le altre due italiane: l’Inter fa visita al Barcellona, il Napoli ospita l’Ajax. LECHAMPIONS EUROPA
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